SIRACUSA – Il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Mauro Perdichizzi lascia, dopo quattro anni, Siracusa per assumere l’incarico al Comando regionale dell’Arma a Palermo.
Ieri il saluto ufficiale, e parlando della provincia di Siracusa nel suo complesso, ha detto: «È una provincia con grandi potenzialità, forse non sfruttate appieno. Una provincia che si fa amare, una realtà a cui è facile rimanere legati ma come ogni realtà ha le se difficoltà: Siracusa è sospesa tra passato e presente. E forse dall’esterno è vissuta come una cartolina, anche se tale non è».
Riferendosi poi all’operato dei militari dell’Arma in tutto il territorio, il comandane Perdichizzi non ha mancato di plaudire al lavoro dei suoi colleghi e alla sinergia con le istituzioni, in particolare per quanto riguarda le risposte date al problema dell’immigrazione.
«Se siamo riusciti a dare qualche risultato in questi anni per combattere la criminalità – ha aggiunto – è merito dei 500 Carabinieri dislocati in tutta la provincia e di tutte le istituzioni. Ecco, forse fuori ci invidiano un’armonia tra istituzioni: vescovo, prefetto, questore, finanza, aeronautica ma anche marina militare. Il modello Siracusa, dice qualcuno, questo non lo so ma di sicuro è uno snodo vincente che permette di riuscire a risolvere qualche problema. E non parlo solo di immigrazione, anche se Augusta è diventata la nuova Lampedusa».
