PSR, 50 milioni per il credito delle imprese agricole siciliane, accordo tra Assessorato regionale e Banca Monte dei Paschi

agricolturaPALERMO – Rilanciare lo strumento del credito agrario dando priorità e tempi rapidi di risposta alle richieste di finanziamento da parte delle imprese, a breve, medio e lungo termine. Questo l’obiettivo primario del protocollo d’intesa siglato tra l’assessorato regionale all’Agricoltura e Banca Monte dei Paschi di Siena per facilitare l’accesso al credito delle imprese agricole siciliane.

L’accordo prevede lo stanziamento di un primo plafond da 50 milioni di euro per favorire gli investimenti delle aziende che intendono partecipare ai bandi del Programma di Sviluppo Rurale.

«Organizzare un sistema del credito organico agli obiettivi del Psrafferma l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolicici aiuterà ad imprimere una forte accelerazione ai progetti dedicati ai giovani che vogliono lanciare un’idea imprenditoriale e alle imprese che vogliono consolidare la propria presenza sul mercato.  Rilanciare lo strumento del credito agrario rappresenta un obiettivo strategico per dare al comparto agroalimentare risposte più veloci ma soprattutto nuove opportunità di investimento.  Questa intesa deve servire anche a convincere il mondo delle banche a sostenere il credito agrario, perché dall’agricoltura e dalle sue molteplici attività,cresceranno anche i profitti per tutto il sistema: produttivo e finanziario».

«Il protocollo di intesa siglato – aggiunge Giovanni Maione, responsabile area territoriale Sicilia e Calabria di Banca Mps  – è un punto di partenza importante e concreto per affiancare le imprese siciliane del settore. La produzione agroalimentare della nostra regione rappresenta un’eccellenza per tutta l’Italia e nell’attuale contesto di alta competizione la presenza di una banca del territorio forte è fondamentale per gli imprenditori. È importante ricordare che quando si parla di agroalimentare si parla anche di economia del mare, industria di trasformazione e turismo rurale. L’agroalimentare è quindi uno dei pilastri fondamentali dell’economia della Sicilia, per questo Banca Monte dei Paschi rinnova la sua vicinanza al territorio e fa la sua parte con pacchetti di misure dedicate, un plafond di 50 milioni destinato al credito agrario e misure specifiche per facilitare la partecipazione ai bandi del Programma di Sviluppo Rurale».

La firma del protocollo è stata preceduta da un confronto moderato dal giornalista del Sole 24 ore Nino Amadore.

Gaetano Cimò, dirigente dell’assessorato regionale all’Agricoltura, ha illustrato i criteri applicativi delle misure ad investimento del Psr.

Giovanni Bazzini, responsabile settore agroalimentare di Banca Monte dei Paschi di Siena, ha descritto il contesto economico di riferimento, sottolineando l’importanza del credito bancario come strumento di sostegno allo sviluppo imprenditoriale nel settore agroalimentare.

Pietro Columba, professore ordinario di Economia Agraria del dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo, è intervenuto sull’evoluzione della normativa di riferimento, mentre Giovanni Maione, della Banca Monte dei Paschi di Siena, ha illustrato le strategie di rilancio del credito agrario messe in campo dall’istituto di credito senese.

L’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici ha concluso il dibattito intervenendo  sulle prospettive di rilancio del settore agroalimentare siciliano e sulla necessità di un rinnovamento complessivo delle strategie di mercato del comparto e degli strumenti finanziari a sostegno.

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