Spazzatura per le strade oggi a Siracusa e in molti Comuni per lo sciopero nazionale dei lavoratori dell’igiene ambientale

Un momento del presidio davanti la Prefettura
Un momento del presidio davanti la Prefettura

SIRACUSA – Cassonetti pieni e traboccanti di spazzatura, sacchetti a fare da sostegno e scenografia per le strade della città di Siracusa e di altri Comuni della provincia.

Questo il risultato dello sciopero generale di categoria di oggi dei lavoratori del settore dell’igiene ambientale, in agitazione per il mancato confronto con le associazioni datoriali al fine del rinnovo contrattuale.

Alla mobilitazione hanno aderito anche i lavoratori dell’Igm che a Siracusa, come si sa, nell’attesa dell’insediamento della nuova impresa vincitrice dell’appalto e  in attesa dei risultati dei ricorsi, ha ancora in gestione il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.

«Una straordinaria riuscita dello sciopero nazionale che, anche a Siracusa, ha raccolto la partecipazione di oltre il 90 per centro dei lavoratori».

Così il responsabile del  presidio Fit Cisl Siracusa, Alessandro Valenti, a conclusione della giornata di sciopero che ha visto i lavoratori del sindacato unitario in presidio davanti alla Prefettura di Siracusa in piazza Archimede.

Alla base dello sciopero, che ha visto in piazza il sindacato unitario, oltre all’esigenza di maggiore sicurezza e condizioni di lavoro migliori, soprattutto l’atteggiamento delle associazioni datoriali che attaccano il sindacato senza accettare il confronto.

«I lavoratori si sono fermati per ottenere dignità e certezza – ha aggiunto ancora Valenti –. Il sit in davanti alla Prefettura rappresenta tutto il malessere verso una condizione lavorativa che esige rispetto e massima considerazione. Il sindacato nazionale ha indetto una protesta a oltranza, uno sciopero che chiede alle imprese di riconsiderare la loro azione».

«In alcune aziende della provincia abbiamo avuto il 100 per cento di adesione – ha commentato il segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro –. Questo sciopero è un atto di dignità e di grande responsabilità di questa categoria. Questi lavoratori garantiscono un servizio essenziale per le nostre città e, proprio per questo, vanno tutelati e rispettati».

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