Un Siracusa poco fortunato torna a mani vuote dalla trasferta di Lecce, dalla sua solo un grande prestazione

LECCE – Amarissimo sliding doors ieri per il Siracusa al via del Mare di Lecce. Sotto di un gol la formazione di Andrea Sottil ha avuto l’occasione del pari poi è arrivato un errore difensivo che ha spianato la strada ai pugliesi.

Lecce (4-3-3): Perucchini; Vitofrancesco (36’ st Agostinone), Cosenza, Drudi, Ciancio; Mancosu, Arrigoni (32’ st Fiordilino), Costa Ferreira (42’ st Lepore); Pacilli, Caturano, Doumbia. A disp. Bleve, Chironi, Torromino, Marconi, Tsonev, Giosa, Monaco, Maimone. All. Padalino

Siracusa (4-2-3-1): Santurro; Dentice, Turati, Pirrello, Malerba; Spinelli (19’ st Russo), Toscano; De Silvestro, Catania, Azzi (24’ st Valente); Scardina (31’ st De Respinis). A disp. Gagliardini, Longoni, Sciannamé, Persano, Cossentino. All. Sottil

Arbitro: Valiante di Salerno

Reti: 41’ pt (rig.) Caturano, 14’ st aut. Malerba, 30’ st De Silvestro

È stato il Siracusa a sfiorare per primo il gol in due occasioni nella prima parte della gara con Catania e poi con De Silvestro. Occasioni frutto del piglio determinato con cui gli azzurri hanno approcciato la gara.

Lecce in vantaggio sul finire del primo tempo con Caturano che ha realizzato il calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo in area di rigore.

In apertura di secondo tempo grande occasione per il Siracusa per pareggiare ancora una volta su calcio di rigore per fallo del portiere Perrucchini su De Silvestro. Ma il tiro di Catania è stato parato. Poi il disastro in area di rigore azzurra. Una punizione di Costa Ferrera viene deviata da Caturano, il pallone colpisce il palo e torna in campo con Malerba che nel tentativo di spazzare l’area di rigore ha infilato la proprio porta con uno sfortunatissimo autogol.

Il Siracusa, superato lo choc, ha riaperto la partita con De Silvestro abile a deviare in perfetta solitudine un traversone di Valente.

Amarissimo a fine gara il commento di Andrea Sottil.

«Faccio i complimenti alla mia squadracommenta il tecnico azzurro -. Oggi eravamo noi a sembrare un squadra da alta classifica. Non mi piace parlare degli arbitri ma non capisco come Doumbia non sia stato espulso per la manata a Catania».

Un incontro che non porta punti, dunque, quello di Lecce, ma che in compenso mostra una grande prestazione da parte del Siracusa. Non solo, ma diverse le decisioni arbitrali che hanno lasciato discutere, su tutte, come sottolineato dall’allenatore Andrea Sottili,  la mancata espulsione di Doumbia dopo una manata a Lele Catania.

Soddisfatto, comunque, a fine gara, anche il presidente Gaetano Cutrufo.

«Sono molto soddisfatto della partita della squadraribadisce Cutrufo -. Abbiamo tenuto testa ad una delle capolista del girone offrendo un’ottima prestazione. Dispiace per alcune decisioni dell’arbitro che hanno condizionato il match. Ma ciò che guardo è che la squadra anche in trasferta sta facendo sempre meglio. Resta il neo che non raccogliamo tanti punti. Ora però pensiamo alla partita di sabato prossimo».

 

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