AUGUSTA – Abbordaggio e cattura in alto mare da parte delle unità navali della Guardia di Finanza di tre scafisti, in fuga in barca a vela, responsabili dello sbarco, nella notte tra giovedì e venerdì, di 21 migranti sulla spiaggia di Vendicari.
A segnalare, nel pomeriggio di ieri, la presenza del veliero a circa 40 miglia ad est della costa siracusana, è stato un aereo islandese operante nel quadro della missione “Triton 2017” dell’Agenzia europea “Frontex”, con il coordinamento dell’International Coordination Center presso il Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pratica di Mare.
I dati ed i rilievi fotografici eseguiti, venivano pertanto trasferiti alla Guardia di Finanza di Siracusa, ed acquisiti alle indagini sullo sbarco dal Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione Clandestina, all’interno della Procura della Repubblica aretusea.
Accertato, anche attraverso le dichiarazioni dei migranti sbarcati a Vendicari, che la traversata era stata fatta con una barca a vela, la Procura della repubblica di Siracusa autorizzava il fermo del veliero in alto mare. Immediato l’inseguimento del natante e la cattura, avvenuta ieri sera, da parte dei mezzi navali della Guardia di Finanza dislocati lungo le coste orientali della Sicilia.
L’operazione si è conclusa questa mattina con l’arrivo dell’imbarcazione, subito sequestrata, nel porto di Augusta, e l’arresto dei tre scafisti: due uomini di nazionalità russa ed il terzo ucraina.
Le indagini adesso proseguono per accertare eventuali altre responsabilità e complicità.
