Marilena Miceli col 38,62% dei voti è la prima donna sindaco di Canicattini Bagni, alle sue spalle Danilo Calabrò col 37,98%

La Miceli con l’uscente Paolo Amenta

CANICATTINI – È la candidata di Sviluppo e Futuro, Marilena Miceli, 37 anni, sposata, una laurea in Economia Bancaria, assessore uscente al Welfare, Pubblica Istruzione e Spettacolo della Giunta guidata per dieci anni da Paolo Amenta, la prima donna sindaco della storia della città di Canicattini Bagni.

Per la neo “sindaca” della città della musica e del liberty hanno votato 1.632 voti (38,62%) dei 4.368 votanti (il 60,80% dei 7.184 aventi diritto) che domenica si sono recati alle urne.

La candidata di Sviluppo e Futuro, dopo un lungo testa a testa con il candidato di Insieme per Cambiare, l’avvocato Danilo Calabrò, che si è fermato a 1.605 voti (37,98%), è riuscita, seppur con un leggero scarto, a conquistare la guida della città e a garantire la “continuità” del progetto politico – amministrativo, avviato dieci anni addietro con la sindacatura di Paolo Amenta, da cui riceve il testimone e a cui domenica i canicattinesi, con il loro voto, hanno voluto riconfermare la leadership, essendo stato, con 505 voti, il candidato più votato per il nuovo Consiglio comunale tra i 48 in lizza nelle quattro liste che hanno caratterizzato questa tornata elettorale dell’11 giugno.

Con la sindacatura Marilena Miceli ottiene anche la maggioranza in Consiglio con Sviluppo e Futuro (40,58% i voti di lista) dove sarà sostenuta da 8 consiglieri sui 12 che comporranno il nuovo Consesso civico  (Paolo Amenta, Mariangela Scirpo, Gianna Belluardo, Loretta Barbagallo, Sebastiano Gazzara, Cettina Mangiafico, Sergio Petrolito e Seby Cascone).

Sono invece 4 i posti in Consiglio che andranno ricoperti dalla minoranza di Insieme per Cambiare (36,40%), mentre resteranno fuori dal Consiglio il Movimento 5 Stelle (14,99%), che con l’ingegnere Salvatore Ricupero non è andato oltre i 672 voti (15,90%), e MuoviAmo Canicattini (8,04%) del veterinario Paolo Golino, fermo a 317 voti (7,50%).

La vittoria

«I cittadini hanno capito l’importanza del nostro progetto politicoafferma la neo sindaca Marilena Micelie valutato positivamente in lavoro fatto in questi 10 anni di amministrazione Amenta, nel riqualificare la città, migliorare i servizi e attenzionare il disagio sociale, in questa difficile fase di crisi che ha colpito molte famiglie e le fasce più deboli. È stato un confronto duro sino all’ultimo, ma anche se con uno scarto minimo, visto che avevamo tre liste contro, siamo riusciti, grazie ad una squadra di candidati coesa e capace, al lavoro instancabile della nostra macchina organizzativa fatta di tanti giovani, e al supporto dei cittadini, che ringrazio tutti,  a dare continuità al lavoro svolto e alla progettualità avviata per il futuro della nostra città e dei nostri giovani, ad iniziare dalle linee di sviluppo sostenibile elaborate con il Gal e l’Agenzia di Sviluppo, pronte ad affrontare le misure ed i bandi per l’utilizzo dei fondi comunitari che riguarderanno il territorio ibleo, dove svolgiamo un ruolo di leadership, per migliorare le aziende e farne nascere di nuove, garantendo lavoro ai nostri giovani. Da subito, pertanto, non appena avverrà la proclamazione ufficiale della mia elezione, tra qualche giorno, sarò al lavoro con tutta il gruppo per formare la giunta e proseguire nel lavoro iniziato. Portò con me – conclude la neo sindaca di Canicattini Bagni – tutta la responsabilità dell’essere la prima donna a ricoprire la carica di Sindaco nella mia città, e di questo ringrazio tutte le donne che hanno creduto in questa opportunità, metterò nella carica che i cittadini mi hanno voluto attribuire, così come ho fatto in questi otto anni, prima da consigliere e poi da assessore, tutta la determinazione, l’attenzione e la fattività delle donne, sapendo che da oggi sarò il Sindaco di tutti, di chi mi ha onorato del suo voto e di chi invece, in libertà, ha votato per i miei contendenti».

Soddisfatto anche il primo cittadino uscente di Sviluppo e Futuro, Paolo Amenta, che in questi dieci anni ha segnato la strada per cambiare e migliorare Canicattini Bagni e per proiettare il progetto politico, divenuto modello per tante altre realtà amministrative, verso traguardi sempre più importanti.

«Quella che si chiude è stata un campagna elettorale dai toni un po’ sopra le righeaggiunge Amentache mi auguro vengano riportati a livelli normali, di confronto civile, spero finalmente sui programmi e sul lavoro da fare per il bene della città che adesso ha una nuova guida, Marilena Miceli, donna umile, sensibile, determinata e, soprattutto, competente. La candidata giusta che, responsabilmente da Sindaco uscente, insieme a tutta la coalizione di Sviluppo e Futuro, abbiamo scelto per proseguire nel tracciato già segnato in questi anni per migliorare la città, la qualità della vita dei cittadini, e rafforzare l’intero territorio ibleo in sinergia con gli altri Comuni. Con il voto di domenica al nostro progetto politico, inoltre, i canicattinesi hanno scelto di premiare i giovani, tra questi anche le quattro donne candidate, rinnovando il gruppo consiliare, dimostrando come realmente il cambiamento fosse rappresentato dalla nostra lista, impegnata a far crescere la futura classe dirigente della città. Un grazie a tutti – conclude il Sindaco Amenta – , ai consiglieri uscenti che in questa fase non ce l’hanno fatta, a quanti hanno contribuito al nostro successo e ai tanti cittadini che, ancora una volta, ci hanno dato fiducia e, personalmente, con i loro numerosi consensi, hanno voluto dimostrami vicinanza e affetto».

 

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