SIRACUSA – «I nostri timori, riguardo al settore ferroviario, stanno incontrando una serie di elementi che ne confermano la consistenza».
Così il segretario provinciale della Filt Cgil di Siracusa, Vera Uccello, nel proseguo del suo monitoraggio sulle attività di Trenitalia e Rfi, ma anche sulle azioni della Regione «che non solo non ha ancora rinnovato il contratto di servizio – Regione e Trenitalia -, ma che non pare avere intenzione di farlo».
Il contratto di servizio, ricorda Vera Uccello, è indispensabile per dare il via a investimenti e ad ampliamenti dei servizi Ferroviari stessi in tutto i territorio siciliano.
«Ovvio ipotizzare che la situazione per la stazione di Siracusa potesse essere ancora più seria – aggiunge il segretario della Filt Cgil -. E stando alle ultime notizie, le nostre perplessità avevano motivo di esistere. Proprio in assenza di un nuovo contratto di servizio, venga ridotto il chilometraggio con un conseguente taglio ai treni. E siccome il ministro Delrio ha preso impegno per il potenziamento dei collegamenti con l’aeroporto di Palermo, è scontato che gli eventuali tagli riguarderebbero la Sicilia orientale. Anzi, per dirla tutta, la dorsale Ionico-Mediterranea, a rischio chiusura, cioè la tratta ferroviaria Siracusa – Modica, che proprio questo anno, fine 2016 e 2017, ha subito interventi di ristrutturazione e rinnovamento della linea ferrata».
Su questo si fonda la manifestazione indetta per il 6 luglio davanti alla sede dell’Ars, della categoria dei Trasporti della Sicilia.
«Una manifestazione – ancora Vera Uccello – che vuole essere da sprone per sollecitare la firma del nuovo contratto di servizio, ma soprattutto la garanzia del potenziamento dei collegamenti tra l’aeroporto Fontanarossa con Siracusa ma anche con Messina e Ragusa. Investire sulle infrastrutture e sui trasporti ferroviari è essenziale, per uscire dal gap della crisi, in cui è caduta la nostra regione. E’ essenziale per lo sviluppo della nostra Isola, affinché si emerga dalla crisi e si investa, per incrementare l’occupazione. E proprio in questo periodo, in Sicilia e nel nostro territorio siracusano, vengono espletate le gare di appalto di molte imprese dei servizi ferroviari. Fra le tante anche la Mondus, che ha ceduto il lotto passeggeri, per i servizi di pulizia e lavaggio vagoni e pulizie impianti fissi, alla nuova Cooperativa Coopservice aggiudicataria e vincitrice dell’appalto con Trenitalia».
Intanto si registra una fumata nera per quanto riguarda il rischio dei lavoratori siracusani, appartenenti al lotto passeggeri per i treni a lunga percorrenza, considerato che ieri, all’incontro regionale fra la Coopservice e le organizzazioni sindacali, non si è raggiunto nessun accordo, non effettuando quindi i passaggi dei lavoratori alla nuova cooperativa.
Nel frattempo i lavoratori in questione hanno ricevuto lettera di licenziamento da parte della Mondus, a far data del prossimo 5 luglio.
E il sindacato, dal canto suo, annuncia già da adesso iniziative di lotta come il blocco della linea ferrata se non rientreranno i licenziamenti.