Il IV Novembre a Canicattini, giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, cordoglio per le vittime del maltempo

L’intervento del sindaco Miceli

Canicattini – Si è aperto con il cordoglio, a nome di tutta la città di Canicattini Bagni, per le vittime del nubifragio di ieri sera e di questa notte che ha colpito la Sicilia, e nei giorni scorsi il resto del Paese, l’intervento del sindaco Marilena Miceli, questa mattina, davanti al monumento ai Caduti di tutte le guerre, che si trova all’interno della Villa Comunale, dove è stata deposta una corona d’alloro in occasione delle celebrazioni in ricordo del IV Novembre, di cui quest’anno, tra l’altro, ricorre il centenario della fine del tragico conflitto mondiale del 1915-18.

Presenti, assieme al sindaco Miceli, i componenti della Giunta, consiglieri comunali, il comandante della Stazione Carabinieri di Canicattini Bagni, maresciallo Sebastiano Pappalardo, il comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Casella, i giovani scout del “Canicattini 1”, una rappresentanza del Gruppo comunale di Protezione Civile, il Centro Diurno Anziani, varie realtà associative locali e tanti cittadini.

Come sempre due i momenti che hanno caratterizzato le celebrazioni in ricordo di questa importante ricorrenza in onore delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, che è nella memoria di tutti gli italiani.

Il momento in Chiesa Madre

Il primo appuntamento in Chiesa Madre per la Santa Messa officiata dal parroco, don Sebastiano Ferla, ed animata dal coro parrocchiale, in ricordo di tutti Caduti, in divisa e civili, per la libertà e l’unità del Paese, e per le vittime del maltempo che ha colpito l’Italia e questa notte l’isola, senza dimenticare i tanti che nel corso di questi eventi calamitosi garantiscono assistenza e soccorsi.

Il secondo momento, accompagnati dalle note del Corpo Bandistico “Città di Canicattini Bagni”, diretto dal M° Sebastiano Liistro e presieduto da Sebastiano Scaglione, si è tenuto alla Villa Comunale, raggiunta in corteo per le vie cittadine.

Qui, come si è detto, il sindaco, ha deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti e, dopo gli onori militari e l’Inno Nazionale, ha ricordato  l’importanza della celebrazione della giornata del IV Novembre, per mantenere viva la memoria di chi ha dato la propria vita per servire il proprio Paese, garantendo Unità, Libertà, Legalità e Democrazia.

Davanti al Palazzo Municipale

«Rendiamo omaggio ai tanti “eroi” che hanno servito il Paese, ognuno nei propri ruoli, in divisa e non, per costruire il futuro e garantire la paceha detto il sindaco Miceli –. Cittadini che con le loro azioni devono essere d’esempio per tutti noi e per le giovani generazioni. Ma in questa giornata particolare, permettetemi di esprimere tutto il cordoglio della città di Canicattini Bagni per le vittime di questa notte in Sicilia, e per quelle dei giorni scorsi nel resto del Paese, a causa degli eventi atmosferici che stanno flagellando tutto il territorio nazionale. E manifestare vicinanza alle tante famiglie colpite dal maltempo. Drammi e fenomeni che rendono ancora più difficile la situazione del Paese. Oggi egoismo e indifferenza rendono difficile il momento che attraversiamo, causando, a mio avviso, un crollo morale e di valori, nella nostra società. Bisogna allora con coraggio e tenacia rialzare la testa, seguendo l’esempio di questi nostri “eroi”, e lavorare per la nostra terra, per il futuro dei nostri giovani. Nei giorni scorsi in Chiesa Madre – ha continuato il primo cittadino di Canicattini Bagni – abbiamo ricordato tre eroi siciliani, Don Pino Puglisi, Pippo Fava e il carabiniere Salvatore Raiti, insieme a tanti altri eroi del nostro tempo, ecco, il loro esempio deve farci da guida. Dobbiamo riappropriarci dei veri valori della vita, come il rispetto degli altri e l’essere costruttori di pace. Per questo – ha concluso il sindaco – ringrazio gli educatori e le famiglie dei nostri bambini, iniziando da quelli che questa mattina sono qui, che lavorano per trasmettere loro i valori importanti di una società civile, ad iniziare dal partecipare ad iniziative come quella di oggi. Solo così si può contribuire, ognuno nel proprio piccolo, a costruire “condivisione”».

Dopo la cerimonia alla Villa Comunale il corteo si è portato davanti al Palazzo Municipale dove il Corpo Bandistico “Città di Canicattini Bagni”  ha nuovamente eseguito l’Inno Nazionale.

 

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