Tag: democrazia
Quei “fascisti di fatto” che imbavagliano Matteo Salvini
Matteo Salvini, leader della Lega che fu di Umberto Bossi, nelle ultime settimane è stato oggetto di alcune “privazioni della libertà”, che se fossero state riservate (come lo sono) ad “altri soliti noti”, avrebbero determinato (come determinano) il consueto “can can”.
A conti fatti, il can can è solo l’esaltazione ipocrita della libertà.
Prima il libro vietato, poi il comizio impedito, e adesso la scemenza del fotomontaggio del rapimento.
Non si può dire “è lui che se l’è andata a cercare”. Mi spiace, non si può, in nessun caso, neppure in questo.
Rispettare le idee degli altri è prioritario in una democrazia, il che non vuol dire non combatterle per determinarne la fine politica, ma utilizzando metodi democratici.
Non comprare un libro scritto da Matteo Salvini o non partecipare ad un comizio in cui parlerà Matteo Salvini rientra nella legittima libertà di ognuno di noi, ma se questa libertà muta nel divieto per un qualsiasi cittadino di esprimere le proprie idee è la fine della democrazia.
Ogni legge che sarà votata in tale direzione rappresenta un insulto alla libertà.
Matteo Salvini merita di essere difeso nell’espressione dei suoi diritti, alla pari di ogni altro cittadino italiano, senza se e senza ma.
Detto questo, non condivido quasi nulla delle idee dell’attuale leader della Lega e per niente le modalità con cui esercita il suo mandato politico.
Ma viviamo una democrazia, con tutti i suoi limiti, non una dittatura, per cui sono soprattutto contrario all’ipocrisia dei “fascisti di fatto”, i falsi partigiani (questi si), quelli che per combattere o evitare “i fascismi” utilizzano le tecniche proprie dei totalitarismi.
Non solo, si meravigliano se qualcuno li considera antidemocratici e “fascisti di fatto”.
Sono “fascisti antidemocratici”, il colore non centra.
Il popolo sovrano? “… cornuto era e cornuto resta”
Da diversi giorni, ormai settimane, è un proliferare di ammirazione per la grande democrazia diretta nell’antica Grecia. L’errore più grande che commettiamo è quello di “modernizzare il mondo antico e raffigurarlo come simile a quello in cui viviamo”. Leggi tutto “Il popolo sovrano? “… cornuto era e cornuto resta””
“Ma chi semu priati”. Cancellate le circoscrizioni, e poi…
La notizia è questa: “L’Assemblea regionale siciliana, cancella le Circoscrizioni”. Anche il nostro giornale si è occupato della faccenda (leggi qui). Leggi tutto ““Ma chi semu priati”. Cancellate le circoscrizioni, e poi…”
Gli “impresentabili della politica” e la democrazia
Nell’ultima ospitata a Bersaglio Mobile di Enrico Mentana, l’ex Cavaliere, si è sparato una serie di “berlusconate”, passate quasi inosservate, in quanto è stata sufficiente una “bindata” per catalizzare la totale attenzione del mondo pubblico e politico italiano. Leggi tutto “Gli “impresentabili della politica” e la democrazia”