SIRACUSA – Un’esibizione al Teatro Greco e poi una performance serale alla Latomia del Paradiso a Siracusa. La Fondazione Inda celebra la Giornata mondiale del rifugiato e conclude i corsi annuali dell’Accademia d’arte del dramma antico con uno spettacolo, organizzato in collaborazione con la sovrintendenza ai Beni culturali, l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e la Erg.
L’iniziativa vedrà anche la straordinaria partecipazione di Moni Ovadia e Mario Incudine, impegnati nel cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici con la tragedia “Le Supplici”.
L’appuntamento è per sabato 20 giugno con l’evento intitolato “Alla ricerca di una terra straniera più amica della nostra patria”.
L’iniziativa vivrà due diversi momenti: il primo è previsto alle 18,45 al Teatro Greco con il saluto di Antonella Basilone, in rappresentanza dell’Alto commissariato e con gli allievi dell’Accademia d’arte del dramma antico che si esibiranno in una performance su parole e canti scritti da Ovadia e Incudine.
La Fondazione Inda partecipa per il nono anno alla Giornata mondiale del rifugiato che per il 2015 ha scelto come slogan “Casa dolce casa: oltre 50 milioni di persone non ne hanno più una”.
L’Istituto nazionale del dramma antico, che ad ogni replica dello spettacolo “Le Supplici” ospita un gruppo di ragazzi dei centri di accoglienza siciliani, darà la parola a coloro che con il loro lavoro contribuiscono a sensibilizzare i cittadini sui problemi vissuti dai profughi.
Il secondo momento della serata è invece in programma alle 21,30 alla Latomia del Paradiso, sempre all’interno del parco archeologico della Neapolis. Gli allievi di tutte le sezioni dell’Accademia d’arte del dramma antico e i loro docenti si esibiranno in una performance di parole e musiche.
Quasi 100 ragazzi, dai 5 anni in su, reciteranno testi di Ovidio, Omero, Tucidide, Pindaro e Marlowe accompagnati da Mario Incudine che insieme al suo ensemble eseguirà quattro brani e un cunto. Allo spettacolo parteciperà anche Moni Ovadia che reciterà una poesia di Ignazio Buttitta. Tutti i testi affrontano proprio il tema del viaggio e in particolare dei naufraghi.
Nel corso dell’evento sono previsti gli interventi del presidente della Fondazione Inda Giancarlo Garozzo, del sovrintendente dell’Istituto Gioacchino Lanza Tomasi e di Enrique Baròn Crespo, già presidente del Parlamento Europeo.