Canicattini – Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, nella seduta di giovedì sera, ha detto no al Decreto Sicurezza approvato dal Governo nazionale, sottolineando, con una mozione votata a larga maggioranza, la sua ricaduta negativa nei territori per quanto riguarda la parte relativa all’immigrazione, in particolare l’abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, con la conseguente impossibilità per i richiedenti asilo di iscriversi all’anagrafe comunale e di usufruire di servizi, dalla sanità alla scuola, oltre a potere avere un lavoro regolare, e la decisione di riservare l’accoglienza negli Sprar ai soli titolari di protezione internazionale e ai minori non accompagnati che, al compimento del 18° anno di età, come è stato fatto rilevare negli interventi, diventano “irregolari” e “fantasmi”. Leggi tutto “Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni dice “no” al Decreto Sicurezza sui migranti”
Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni dice “no” al Decreto Sicurezza sui migranti
Si alla loro iscrizione all’anagrafe comunale, al Patto dei Sindaci per energia e clima, al codice etico di Avviso Pubblico e alla carta dei diritti delle bambine