La demagogia è come un boomerang

Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista
Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista

La delizia di questo fine settimana è l’ennesima polemica inutile della politica. Mentre il francescano Dibba gira le cost dell’Italia, a Roma si fa sul serio.

Luigi Di Maio, mica si accontenta di sparare “minchiate”, in canna ha un colpo micidiale, il popolo sovrano armato di forconi.

Che nella gestione del potere esista la disonestà è una certezza. Ma catalogare tutto ciò che circonda “l’essere grillino” come marciò a prescindere, è altrettanto disonesto.

Nell’azione del decidere per gli altri incidono anche elementi esterni, indipendenti dall’uomo, e di fronte ai quali manifestiamo tutta la nostra impotenza.

Esiste il fato, alla cui legge ferrea rispondeva anche Zeus, e poi, inevitabilmente governando ci si sporca le mani.

Dire queste verità è un obbligo morale e di “onestà”, la politica non è soltanto “raccattare” voti.

Le minchiate, la demagogia, il populismo sembrano non avere alcuna forma propria, ma assomigliano spiccicate ad un boomerang.

I duelli televisivi sul nulla

Casarini - Santanchè
Casarini – Santanchè

Hanno qualcosa di unico questi “duelli sul nulla” della politica italiana. Dibattiti televisivi sulla monotonia, in cui si afferma “tutto ed il contrario di tutto”,  un tutto pieno di nulla. Avete presente quell’arte che si appella dialettica, l’interagire intorno a tesi o principi contrapposti utile a scrutare la verità? Non centra nulla. Leggi tutto “I duelli televisivi sul nulla”

Sicilia, Regione contro Comuni e il solito “Pantalone” con una mano davanti e l’altra dietro

Rubens - Titanomachia
Rubens – Titanomachia

Questo travagliato rapporto tra la Regione ed i Comuni siciliani, in merito al taglio dei  trasferimenti, si può leggere, con la mitologia, con la storia, ma anche, per dirla con Giovanni Verga con “le sentenze giudiziose“, tutte siciliane. Leggi tutto “Sicilia, Regione contro Comuni e il solito “Pantalone” con una mano davanti e l’altra dietro”

La scienza sogna di prevedere il futuro: “Ma quannu mai”

Da "ritorno al futuro"
Da “ritorno al futuro”

Le Muse sono figure della mitologia greca, il loro numero andava fino a nove e nella tradizione omerica, quindi prefilosofica, rappresentavano il mito della memoria, figlie di Zeus e di Mnemosyne. Le “nove sorelle” sapevano tutto, del passato del presente e del futuro. Il loro dono era quello di trasportare ieri e domani nell’oggi. Leggi tutto “La scienza sogna di prevedere il futuro: “Ma quannu mai””

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