
PRIOLO – Si completa domani, martedì, con la sottoscrizione digitale presso il Governo nazionale, l’iter dell’accordo di programma quadro “Progetto di risanamento delle aree contaminate finalizzato allo sviluppo sostenibile nel Sin di Priolo“.
Lo rende noto il deputato regionale del PD, la siracusana Marika Cirone Di Marco, componente della Commissione Ambiente dell’Ars.
L’Agenzia per la Coesione Territoriale, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Siciliana, siglano, infatti, il terzo atto integrativo e modificativo, che si può considerare già efficace per l’avvenuta approvazione delle schede da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, e la verifica della conformità dei progetti da parte Ministero dell’Ambiente.
Prevista una copertura finanziaria di 62 milioni 341 mila 498 euro che vanno ad essere destinati alle priorità indicate da Arpa e dall’ex Provincia di Siracusa, e tra queste la messa in sicurezza del Campo Sportivo Fontana di Augusta, il cui terreno di gioco come si ricorderà è coperto da pirite, le Saline di Priolo, e con alcune discariche di piccoli importi potranno andare in appalto entro la fine dell’anno.
«Sono in fase di rielaborazione – aggiunge l’on. Cirone Di Marco – il progetto riguardante la falda del Sin di Priolo e quello della Rada di Augusta (quest’ultimo per declassificarlo dalla procedura d’infrazione), su questi bisognerà esercitare un supplemento di vigilanza. Rispetto alle aspettative ed alle necessità del nostro territorio, solo un piccolo passo in avanti, che tuttavia incoraggia istituzioni e forze sociali a lavorare con determinazione sul tema».