Torna a rivivere dopo oltre 50 anni di chiusura il teatro comunale di Siracusa, visite con tutto esaurito

Visite al Teatro comunale di Siracusa
Visite al Teatro comunale di Siracusa

SIRACUSA – I primi due appuntamenti serali che hanno aperto la nuova stagione di fruizione dell’edificio storico di via Roma, chiuso per quasi 50 anni, hanno fatto registrare il tutto esaurito. 

Il visitatore, da qualche giorno, dopo oltre 50 anni di attesa, ancora prima che possa essere utilizzato per il suo ruolo, ha infatti la possibilità di riscoprire il teatro in tutte le sue parti, di conoscere la storia dell’edificio, di scoprire la bellezza degli affreschi, di assaporare il lungo vissuto.

Come si diceva, in attesa di riaprire il sipario, il percorso tra lirica e operette, in platea o sui palchi, porta il visitatore a viaggiare con la fantasia.

Dopo l’Artemision, il Teatro comunale è il secondo dei quattro siti che viene restituito alla fruizione cittadina, nel rispetto del bando predisposto dall’Amministrazione comunale di Siracusa, per valorizzare lo storico edificio di via Roma, il padiglione di piazza Minerva che custodisce i resti del tempio ionico, ma anche Villa Reimann e le Latomie dei Cappuccini.

La Erga, la società che ha in gestione questi beni, sta operando per ridare ai siracusani la possibilità di riappropriarsi di luoghi a volte dimenticati e ai turisti l’opportunità di scoprire posti incantevoli. Una fruizione intelligente per evitare, come troppo spesso accade, che la mancanza di risorse e di competenze possa portare all’abbandono del bene.

Il Teatro comunale

Il 14 marzo del 1872  venne posta la prima pietra per la realizzazione del teatro ad opera del sindaco Alessandro Statella e su progetto dell’ingegnere militare Antonio Breda.

Poi ad occuparsi dei lavori fu l’architetto Damiani Almeyda. I lavori terminarono nel 1897 dopo lunghi 25 anni di attesa. Il 15 maggio del 1897 il Teatro comunale di Siracusa venne inaugurato con il Faust di Charles Gounod. Il Teatro rimane attivo fino al 1938-40 durante questi anni furono portati in scena opere come la Boheme, l’Aida, La traviata. L’ultima opera rappresentata fu la Cavalleria Rusticana nel 1958. Poi nel 1962 viene chiuso; oltre 50 anni di chiusura per effettuare gli adeguamenti necessari richiesti dalle nuove normative. 

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