Andrea Camilleri festeggia oggi 90 anni. Lo scrittore che ha fatto conoscere la Sicilia, tra i più amati al mondo

Andrea Camilleri
Andrea Camilleri

ROMA  – Il Maestro Andrea Camilleri, “padre” del commissario Montalbano,  festeggia oggi 90 anni. Una grande festa per questo vivace e “sempre giovane” scrittore siciliano che a 70 anni raggiunge il successo con opere che resteranno nella storia della letteratura italiana, tanto da essere, con 30 milioni di copie vendute e titoli tradotti in tutto il mondo, tra gli autori più amati.

Tra i più amati ed apprezzati senza dubbio dai siciliani, visto che con la sua vasta produzione ha fatto conoscere e promozionato la Sicilia.

Un traguardo, quello di oggi, che le città di Agrigento e di Palermo hanno inteso festeggiare conferendogli la cittadinanza onoraria per meriti letterari e per la diffusione e promozione della cultura della Sicilia nel mondo, attraverso la letteratura e l’attività televisiva e cinematografica.

Tanti i messaggi di auguri per questo grande Maestro. Tra questi quello di Fiorello, a cui piace imitarne la voce, e poi tanti scrittori, come  l’amico e collega Giancarlo De Cataldo: «Auguro cento di questi giorni al grande Maestro. Ho avuto l’onore di collaborare con lui e fu una bellissima esperienza, è un grande essere umano prima di essere un grande scrittore».

Rai 1 alle 21,15 lo ricorda con il documentario “Andrea Camilleri,  il maestro senza regole”, mentre Rai 3, sempre questa sera alle 23.45 metterà in onda un documentario di Alessandra Mortellini, “Andrea Camilleri, io e la Rai“, incentrato sulla parte della carriera meno conosciuta dello scrittore.

Il suo editore storico, Sellerio (con il quale ha venduto più di 15 milioni di copie), gli rende omaggio con due ebook speciali, in vendita solo fino al 6 settembre: “Le indagini di Montalbano” (90 euro) con i 23 romanzi e una raccolta di racconti con protagonista il famoso commissario e “I romanzi di Vigata e altro ancora” (90 euro), 23 tra romanzi e altre pagine con le storie che Camilleri ha ambientato nella sua città immaginaria, da “La stagione della caccia” a “Il birraio di Preston” e “La concessione del telefono”.

I festeggiamenti continuano anche domani, 7 settembre, con l’uscita, in tiratura limitata, del cofanetto “I sogni di Andrea Camilleri” (15 euro), un’antologia dei sogni raccontati nei romanzi e nei racconti dello scrittore insieme alle 48 cartoline con le copertine dei suoi libri Sellerio e il volume celebrativo, “Gran Teatro Camilleri”, a cura di Salvatore Silvano Nigro, con una serie di saggi in cui viene proposta una chiave di lettura della sua opera, del rapporto con la lingua, i luoghi e le abitudini, firmati da critici e intellettuali come Giovanni De Luna, Tullio De Mauro, Vittorio Spinazzola e Stefano Salis.

Non si ferma il Maestro Camilleri, nonostante l’età, e le sigarette fumate. La sua è una delle più vaste produzioni di ogni scrittore, a maggior ragione se poi questa sua vena, come detto, è iniziata in età tarda.

«Non mi facevo capace di avere una tale fantasia per la lunga serialità. Però ci sono riuscito», ha dichiarato recentemente il Maestro.

Regista, sceneggiatore, autore teatrale e televisivo delle più conosciute produzioni poliziesche della tv italiana, dal tenente Sheridan a Maigret, Camilleri è nato il 6 settembre 1925 a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.

Prima di Montalbano lo scrittore ha appassionato una cerchia di lettori di mezza età che non lo ha mai abbandonato pubblicando, dopo il rifiuto di 14 editori, “Il corso delle cose” (Lalli, ’78) e poi “La strage dimenticata”, “La stagione della caccia”, cui sono seguiti libri diventati cult come “Il birraio di Preston” o “Un filo di fumo”.

Grazie Maestro e tanti di questi giorni.

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