
NOTO – Il Comune di Noto, l’associazione Corteo Barocco, Musici & Sbandieratori, tutti in marcia verso Conegliano Veneto, alla Festa dell’Uva e della Dama Castellana, in programma da venerdì a domenica prossimi.
Presente anche una nutrita rappresentanza della città guidata dal sindaco Corrado Bonfanti e dal capo di gabinetto e responsabile dei grandi eventi, Frankie Terranova.
Una tre giorni all’insegna della cultura enogastronomica, con le grandi aziende del territorio produttrici di qualità ed eccellenze, ad iniziare dalle aziende vinicole Mazzei Zisola, Planeta, Barone Sergio e Cantine Modica, oltre a due aziende di prodotti tipici come Nevola e Conserve Campisi.
«Ad un evento ed una grande vetrina al quale prenderanno parte oltre 100 mila visitatori – ha detto Frankie Terranova – Noto non poteva non fare la sua parte ed essere in prima fila. Saremo un unicum perché ad una delle manifestazioni più importanti del Veneto la nostra città porterà con se la tradizione del Corteo Barocco, sempre ambasciatore della nostra terra, il folklore degli sbandieratori ma anche, e soprattutto, le specialità vinicole e dei prodotti tipici con le migliori aziende a rappresentarci».
Noto pronta a “raccontare” dunque le sue bellezze e le proprie eccellenze, così come sottolineato dal sindaco Bonfanti.
«Il messaggio che vogliamo lanciare – ha detto il primo cittadino di Noto – è quello della programmazione, delle giuste strategie, della visione e di un processo che ha sempre avuto un unico fine: la promozione del nostro territorio per una strategia di mercato che in questi anni ha prodotto i suoi frutti. Lo dimostrano i visitatori e i turisti, lo dimostra l’accoglienza e la qualità dei nostri servizi, tanto da far ricredere uno come Floriano Zampon, sindaco di Conegliano, che abbiamo avuto ospite in occasione del Palio dei Tre Valli per il gemellaggio con la cittadina veneta. Aveva delle perplessità sul meridione, ce lo ha confessato, ma al suo ritorno a Conegliano si è ricreduto e si è dispiaciuto di non aver potuto prolungare il soggiorno a Noto».
Alla conferenza stampa di ieri mattina nella Sala degli Specchi del Comune di Noto, erano presenti anche l’assessore comunale all’Agricoltura, Nino Sammito, oltre ai rappresentanti delle Associazioni Corteo Barocco e Sbandieratori.
«Per il Corteo Barocco – ha aggiunto il vicepresidente Sebastiano Puzzo – queste manifestazioni rappresentano sempre un motivo di crescita e di confronto. Conegliano segna un accrescimento per la nostra associazione, uno scambio culturale che serve per far cambiare gli orizzonti dell’associazione stessa così come fatto con le partecipazioni recenti, dall’Expo alla Spagna e per far sì che in futuro si possano coinvolgere sempre più persone per tramandare le tradizioni della Noto del ‘700».
A rappresentare gli Sbandieratori & Musici c’era il presidente Paolo Buccheri e Andrea Roccaro.
«Anche per noi questa partecipazione è un motivo di crescita e di confronto – ha commentato quest’ultimo – perché ci permette di far conoscere la nostra attività e le qualità di un gruppo che negli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti».
Tutta la delegazione netina sarà presente alla tre giorni veneta e, al suo ritorno, presenterà i lavori svolti a Conegliano e i prodotti tipici del territorio trevigiano per un mix di odori e sapori con le specialità siciliane, che sanno tanto di gemellaggio fra due realtà e due culture che in fondo in fondo, non sono poi così tanto distanti.