NOTO – Continuano le attività connesse all’operazione “Kepha”, che lo scorso 23 novembre, portò all’arresto di 22 persone, in esecuzione di ordinanze cautelari emesse dal Gip di Catania, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia.
Ieri i Carabinieri della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto la 37enne avolese, Nunziatina Di Rosa, già nota alle forze dell’ordine.
La donna, insieme ad un altro soggetto dei 24 destinatari di misura della custodia cautelare, aveva eluso la cattura rendendosi irreperibile.
Immediate le ricerche da parte dei militari dell’Arma anche con servizi di osservazione, pedinamento e controllo e mediante l’acquisizione e lo sviluppo di informazioni sul territorio, che hanno permesso di apprendere che la donna, già rintracciata in Germania dove si era trasferita da alcuni mesi per cercare di rifarsi una vita, sarebbe ritornata nel suo paese di origine per trascorrere le festività natalizie.
La presenza di un’auto con targa tedesca mai notata prima in città ha messo subito in allarme i Carabinieri che hanno così individuato la Di Rosa presso l’ospedale “Umberto I” di Siracusa intenta a sottoporsi ad una visita medica.
Al termine della visita i militari l’hanno bloccata conducendola in caserma a Noto per notificandole la misura cautelare e trasferirla nel carcere di Piazza Lanza a Catania.