SIRACUSA – Scoperta dalla Polizia Stradale del distaccamento di Lentini, durante un controllo sull’autostrada Siracusa – Catania, nei pressi dello svincolo di Siracusa nord, l’illecita manomissione di due tachigrafi digitali e analogici, installati su veicoli che operano sull’intero territorio nazionale.
L’ultimo episodio si è verificato nei giorni scorsi quando la Polstrada di Lentini, intercettava sulla Siracusa – Catania, un autoarticolato di proprietà di una ditta di trasporto della provincia di Catania, che procedeva a velocità elevata, così come segnalato dalle telecamere installate lungo il percorso autostradale. Durante il controllo documentale del veicolo, gli agenti si sono insospettiti per le lievi anomalie riscontrate sui dati del tachigrafo, ed eseguivano, presso un’officina autorizzata, un’ulteriore verifica sull’apparecchiatura elettronica installata sul mezzo.
L’accertamento permetteva di appurare che l’apparecchiatura analogica installata sul veicolo era stata dolosamente manomessa. Sostanzialmente veniva rilevato la mancanza del sigillo e del tappo rosso di sicurezza e sulla parte posteriore del cronotachigrafo era stata rimossa arbitrariamente la gabbia metallica di sigillatura dove è posizionato il trasmettitore di impulsi, in modo da poter variare la taratura della cd “costante K”, che rappresenta il numero di giri (impulsi) che lo strumento rileva percorrendo la distanza di un chilometro.
Tutto ciò allo scopo di poter aumentare sensibilmente la velocità del veicolo facendo in modo che l’apparecchiatura non provvedesse a segnare graficamente tale aumento sul disco di registrazione inserito nel cronotachigrafo.
Il dispositivo rinvenuto veniva posto in sequestro ed il conducente, nonché il proprietario del veicolo, venivano denunciati e sanzionati con multe sino a 1696 euro con la decurtazione di 10 punti sulla patente del conducente.






