FERLA – Non è passata di certo inosservata nel piccolo Comune di Ferla, nel siracusano, di recente inserito fra i borghi più belli d’Italia, la “Festa di Primavera” organizzata dall’Agesci Zona Aretusea – Branca L/C.
Ieri, domenica, infatti, a Ferla si è tenuto l’annuale appuntamento fra tutti i lupetti e le coccinelle aretusei, ossia bambini dagli 8 agli 11 anni, organizzato annualmente per permettere a tutti i numerosi gruppi di incontrarsi, giocare insieme e fare belle esperienze perseguendo un obiettivo comune.
Così sono arrivati in città i gruppi scout Siracusa 1, Siracusa 2, Siracusa 3, Siracusa 7, Siracusa 9, Siracusa 10, Siracusa 11, Siracusa 12, Siracusa 13, Siracusa 14, Siracusa 15, Canicattini 1, Solarino 1, Floridia 1 e Priolo 1 che si sono aggiunti ai padroni di casa gli scout Alta Valle dell’Anapo 1 (il neo gruppo che ha unito gli scout di Ferla e Cassaro), riempiendo la città con quasi 500 scout tra bambini e capi.
Una Festa di Primavera speciale, quella di quest’anno, perché il 2016 segna due importanti traguardi per la branca dei bambini scout: i “100 anni di lupettismo” e i “70 anni di coccinellismo”.
Proprio per questo l’attività, che si è svolta in sei postazioni sparse per tutta la città, ha fatto rivivere ai bambini, come un viaggio nel tempo, le tappe fondamentali di questo centenario: 1916 Baden-Powell scrive il Manuale dei Lupetti, 1918 Il libro della Giungla diventa la storia della branca, 1928 le Aquile Randagie e lo scoutismo clandestino, 1943 lupettismo in Italia, 1946 nascita delle coccinelle e 1974 nascita dell’Agesci.
Dopo la S. Messa presieduta dall’assistente ecclesiastico della zona aretusea, don Salvatore Garro, nella restaurata chiesa di San Sebastiano, è continuato il momento di festa con un cerchio finale in cui i bambini hanno lanciato il loro “Grande Urlo”, un modo per gridare a tutti la loro volontà di continuare a dare sempre del “proprio meglio”.
A fare gli onori di casa il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, e la sua Amministrazione, coadiuvato dalla splendida organizzazione del gruppo scout ospitante Alta Valle dell’Anapo 1, che proprio in questo anno ha visto la nascita fra le proprie file di un branco di lupetti.
Il sindaco, ricevendo dagli incaricati alla Branca L/C Salvatore Lutri e Mariasole Privitera una targa ricordo, ha voluto ringraziare i bambini che piacevolmente hanno invaso la sua città: «Sono orgoglioso di aver ospitato tanti bambini, che oltre a rappresentare la gioia e la freschezza della vita, sono altresì testimonianza di un grande impegno sociale».
