Siracusa – Conclusa a Siracusa l’assemblea congressuale della Legacoop aretusea. Da quanto emerso nel corso dei lavori, si evidenzia un ottimo stato di salute delle cooperative che, a quanto pare, resistono alla crisi che ormai da qualche anno sta pressando il mondo dell’impresa, così come i settori economici ed le famiglie, in tutta la provincia.
La forma cooperativa, tuttavia, in virtù dei propri caratteri distintivi e peculiari (il fondo di riserva indivisibile degli utili di bilancio, la proprietà sociale dell’azienda, la solidarietà tra i soci, il forte radicamento territoriale), anche nei momenti di crisi perdurante, come quelli che ormai dal 2007 stanno piegando il Paese, riesce a resistere meglio di altre forme societarie, e conferma la capacità di dare risposte ai bisogni dei giovani, delle donne, dei lavoratori, delle fasce deboli e delle comunità.
Il movimento cooperativo unitario (Legacoop, Confcooperative, Agci), proprio in risposta alla crisi, anche in provincia di Siracusa ha avviato il processo di costituzione dell’A.C.I. (Alleanza Cooperative Italiane), una vera e propria centrale unica delle cooperative italiane.
Dunque, questi i temi su cui si è incentrato il dibattito congressuale della Legacoop di Siracusa che ha riconfermato Guido Arcidiacono alla carica di presidente, e Sebastiano Renna a quella di direttore.
