SIRACUSA – Ancora sotto l’attenzione della Guardia di Finanza di Siracusa le attività commerciali gestite da imprenditori cinesi, in tutta la provincia.
E l’attenzione delle Fiamme Gialle, che hanno provveduto al sequestro di ben 148.032 articoli, ha avuto come obiettivo ancora una volta il rispetto della normativa vigente in materia di contraffazione e sicurezza dei prodotti.
Il settore della sicurezza dei prodotti posti in commercio costituisce per la Guardia di Finanza una priorità operativa, considerati i rischi che il consumatore, attirato da prodotti posti in vendita a prezzi bassi, è portato a non valutare opportunamente acquistando merce non conforme rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale.
Gli interventi eseguiti nella giornata di lunedì hanno portato al sequestro di prodotti nei confronti di 5 negozi nei Comuni di Siracusa, Noto e Pachino.
Sono state rilevate irregolarità connesse con la detenzione, per la rivendita di vari prodotti, tra i quali cosmetici, giocattoli, bigiotteria, ferramenta ed utensileria varia, materiali elettronici, prodotti informatici, accessori per auto, tutti privi del marchio di conformità “CE” (spesso dissimulato dal logo “China Export”), nonché prodotti per l’igiene e la cura della persona.
L’acquisto di merce contraffatta, precisano le Fiamme Gialle, comporta sanzioni e la confisca del bene anche per il consumatore incauto. Comprare merce contraffatta, consapevolmente o non, lo espone inoltre ad una serie di rischi, i più gravi dei quali riguardano la salute e la sicurezza personale, oltre ad incentivare il proliferare di attività non rispettose delle attuali normative nazionali e comunitarie.