NOTO – Lotta dei Carabinieri ai furti di rame. Nella notte scorsa i Carabinieri di Cassibile, dopo un’accurata attività di investigazione, hanno potuto sorprendere una banda di soggetti tutti di Siracusa, specializzata nel tranciare i cavi elettrici dalle palificazioni Enel.
Le informazioni raccolte dai militari dell’Arma hanno così permesso di individuare in Contrada Alfano nel territorio di Noto, un vero e proprio “raid” per il trafugamento di cavi in rame. I Carabinieri hanno notato due auto parcheggiate in alcuni anfratti delle campagne di Alfano, un Renault Twingo ed una Ford Focus, in uso a due siracusani già noti per i loro precedenti.
Poco distante dal luogo in cui si trovavano i mezzi, tre soggetti, muniti di radio ricetrasmittenti ed utilizzando apposita attrezzatura, stavano operando, facendosi luce con delle lampade frontali a caschetto, il distacco, mediante recisione con speciali tronchese, dei cavi elettrici dalle palificazioni Enel sulle quali si erano arrampicati.
Sorpresi, i militari dell’Arma riuscivano a bloccarne due, Salvatore Scattamaglia di 54 anni, e Massimo Tiplica di 42, mentre il terzo complice, poi identificato per Pietro Piccione di 53 anni, riusciva a fuggire per le campagne. L’uomo però, veniva catturato nella tarda mattinata dopo prolungate ricerche.
Nel corso dell’operazione venivano rinvenuti, in gran parte già stipati all’interno dei bagagliai delle autovetture, 300 kg di cavi elettrici in rame, nonché la particolare attrezzatura necessaria per tagliarli.
I tre una volta fermati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
