
SIRACUSA – Un punto, ovvero ad un passo dal sogno Lega Pro. Basta infatti un punto al Siracusa di Andrea Sottili per riappropriarsi di una scippata 4 stagioni addietro dopo un campionato vinto sul campo. E al timone, come allora, c’è Andrea Sottil.
Seduta di rifinitura stamane per gli azzurri in vista della decisiva gara di Rende di domenica, ultima della stagione regolare. Venticinque i convocati per la trasferta calabrese, compresi gli infortunati e il terzo portiere Serenari. Di fatto il tecnico ha portato l’intera rosa a disposizione, ad eccezione del giovane Boscarino.
«È una partita molto importante – ha commentato Sottil dopo l’allenamento – è stata una rincorsa molto faticosa in un campionato duro e difficile in un girone ostico. Ci giochiamo tutto, è una partita fondamentale per tutti, dalla società ai tifosi. Di fatto, è come se giocassimo in casa, avremo tantissimi tifosi al seguito. Come sempre sono sorprendenti perché non è facile spostare tanta gente. I ragazzi sono concentrati e consapevoli della posta in gioco. È la conquista di una Lega Pro, del calcio che conta per un città che lo merita. Gli avversari non hanno nulla da chiedere, ma sono sicuro che faranno la loro partita. Nessuno ci ha mai regalato niente, dobbiamo essere pronti. Pretendo massima concentrazione. Che Rende mi aspetto? Non lo so – conclude Sottil – conosco il loro allenatore e ha lavorato bene. Abbiamo preparato la gara come sempre. Mi dispiace per gli infortunati, ma le defezioni sono legate alla sfortuna».