E’ fatta! Il Siracusa torna in Lega Pro dopo quattro anni, è bastato un pari 2-2 a Rende. L’uomo in più in campo: i tifosi

Una recente formazione del Città di Siracusa
Una recente formazione del Città di Siracusa

RENDEE’ fatta! Il Siracusa non delude anche nell’ultima partita di campionato a Rende e con un pari, 2-2,  che vale oro, conquista quel punto mancante per fare il salto, dopo quattro lunghi anni di attesa, nella Lega Pro. E così la storia continua, da Sottil a Sottil.

Andrea Sottil
Andrea Sottil

Il tecnico azzurro si riprende, e con lui tutto il Siracusa, quel titolo che dopo aver vinto il campionato sul campo, gli venne scippato. In un “Marco Lorenzon” tinto completamente d’azzurro vista la massiccia presenza di tifosi, il Città di Siracusa conquista la meritata promozione e torna, dunque, tra i professionisti.

Rende: Palumbo, Bruno, Sanzone, Benincasa, Musca, Ginobili (82’ Scarnato), Gigliotti, Fiore, Actis Goretta (65’ Kyeremateng), Papa, Azzinnaro (87’ Formosa). A disposizione: De Brasi, Scarnato, Kyeremateng, Marchio, Zangaro, Filidoro, Formosa, Piromallo, Ruffo. All: Trocini.

Città di Siracusa: D’Alessandro, Marghi, Dentice, Spinelli, Orefice (69’ Vindigni), Chiavaro, Barbiero, Giordano, Dezai, Catania (82’ Palermo), Longoni (72’ Savanarola). A disposizione: Viola, Vindigni, Palermo, Porcaro, Trofo, Santamaria, Gallon, Savanarola, Arena. All: Sottil.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta. Assistenti: Pellegrini di Barletta e Di Tondi di Barletta.

Reti: 1’ Longoni , 61’ Gigliotti, 62 Dezai, 80’ Kyeremateng su rigore.

Ammoniti: Spinelli, Giordano, Vindigni. Angoli: 1-3 per il Città di Siracusa.

Per questa decisiva sfida in terra calabrese non sono disponibili gli infortunati Baiocco (il capitano compie oggi 41 anni), Sibilli, Marino e Ricciardo, mentre dal primo minuto tornano Barbiero e Longoni.  

curva_tifosi_siracusaAvvio fulminante degli azzurri che al 1’ passano in vantaggio con Longoni bravo ad impattare bene al volo la palla su angolo di Giordano.  Esplode lo stadio calabrese fra il tripudio di oltre millecinquecento tifosi siracusani.

Il terreno alquanto gibboso non aiuta la manovra della squadra  di Sottil che, comunque, controlla senza problemi il gioco. Il primo tiro, senza troppe pretese, dei locali arriva al 22’ con Benincasa, ma la mira è alta.

Partita combattuta soprattutto a centrocampo, dove Spinelli e Giordano fanno valere la loro esperienza. Un’indecisione in difesa, consente a Papa al 31’ di avere una buona occasione, ma il suo sinistro si spegne a lato.

Il Rende ci prova due minuti più tardi con Fiore,da dimenticare la sua conclusione. Al 37’ biancorossi vicini al pareggio. Chiavaro perde palla e Actis Goretta scarica il suo sinistro, è decisivo l’intervento di D’Alessandro che devia sul palo.

Scampato il pericolo, gli azzurri chiudono in vantaggio la prima frazione.

Alla ripresa del gioco, al 51’ Actis Goretta scatta sul filo del fuorigioco, si presenta tutto solo davanti a D’Alessandro, ma si attarda e la difesa azzurra può rimediare. Locali più intraprendenti, mentre gli azzurri cercano di abbassare i ritmi, puntando a veloci ripartenze.

Al 60’ arriva il pari del Rende con Gigliotti bravo a soprendere la difesa azzurra su lancio di Sanzone.

Ma sessanta secondi dopo, Citta di Siracusa di nuovo in vantaggio con Dezai che con un morbido pallonetto beffa Palumbo.

I padroni di casa non ci stanno e si riportano in avanti sempre con Gigliotti che tira sull’esterno della rete al 70’. Al 78’ è provvidenziale un intervento di Vindigni su Papa che stava  per calciare a rete.

Lo stesso difensore al 80’ si rende protagonista di un fallo su Gigliotti in area. Rigore che viene trasformato da Kyeremateng.

Non succede più nulla, i tifosi possono festeggiare il ritorno fra i professionisti.

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