Nomine Camere di Commercio, per Cna, Confindustria, Lega e altre sigle, si faccia chiarezza sulle singole associazioni

Camera di Commercio Siracusa
Camera di Commercio Siracusa

SIRACUSA – La Cna siciliana torna alla carica in  merito allo scontro attualmente in atto tra Confindustria e Confcommercio regionali sulla nomina degli organismi di gestione della Camera di Commercio unificata di Catania – Siracusa – Ragusa, per cui sino a poco tempo fa erano in corsa per la presidenza, l’attuale presidente della Camera di Commercio di Siracusa e Unioncamere nazionale, Ivan Lo Bello, finito però sottoinchiesta per la vicenda petrolio Basilicata-Augusta, e il presidente regionale di Confcommercio, Piero Agen.

Uno scontro, e ritardi nelle nomine, che ha portato nei mesi scorsi, tra l’altro, all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura di Catania nei confronti di due associazioni, Fapi ed Euromed, per il “rigonfiamento” degli iscritti, visto che questo è uno dei parametri non secondari per la nomina degli organismi di gestione. A denunciare le due associazioni un centinaio di imprese siracusane (molte delle quali già aderenti a Cna) che hanno denunciato di non aver mai aderito a nessuna delle due. Nell’inchiesta, tra l’altro, come si ricorderà, era anche finito il segretario generale della Camera di Commercio di Catania, Alfio Pagliaro.

 “Sulle Camere di Commercio il governo regionale batta un colposcrive in una nota Cna Sicilia -. Si parla tanto di legalità e trasparenza, e poi si trascina in questo modo la vicenda del rinnovo degli organismi camerali: una vicenda che ha poco di trasparente, ed evidenzia più di una crepa sul fronte della legalità. Non vorremmo che qualcuno pensasse di utilizzare i commissari, vecchi e nuovi, come fossero ‘coperchi’ di pentole delle quali non si vuol far vedere il contenuto”.

La Cna, e nel frattempo si sono aggiunte anche le altre organizzazioni, Confindustria, Lega coop, Unicoop, Agci, Confcooperative, Confartigianato, Claai, Confimprese, Assoimprese, Ance, Sicilia Imprese, mentre la Regione con l’assessore alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello, annuncia la nomina di un super-commissario che faccia chiarezza sulla situazione e sulle nomine degli organismi delle quattro nuove Camere di Commercio siciliane raggruppate, chiedono, insieme, contrariamente a quanti hanno invece recepito male la scelta del governo regionale di nominare una persona autorevole, in special modo dopo le inchieste della magistratura, che sia faccia piena luce, soprattutto sui requisiti relativi alla rappresentatività delle associazioni.

Per questo vasto raggruppamento di associazioni di imprese, che sostiene la candidatura di Ivan Lo bello per la Camera di Commercio di CT-SR-RG, devono essere valutati e accertati il reale numero di soci delle associazioni, la presenza delle sedi nel territorio, il numero di dipendenti e collaboratori, l’attenta verifica dei bilanci, la tracciabilità e la congruità dei pagamenti delle quote associative, e il divieto ad uno stesso associato di iscriversi a più associazioni.

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Linkedln
Share