FRANCOFONTE – I Carabinieri di Francofonte, nella serrata di ieri, hanno tratto in arresto il 41enne Massimiliano Pepi, in esecuzione dell’ordinanza con cui la Procura Generale della Repubblica di Catania ne ha disposto la carcerazione dovendo espiare 26 anni e 11 mesi di reclusione per l’omicidio e il macabro scempio del corpo del pensionato Sebastiano Bellofiore, avvenuto il 28 gennaio 2011.
Su Pepi erano ricaduti i sospetti dell’omicidio, ed era stato pertanto fermato dai Carabinieri, poco dopo il ritrovamento del cadavere del pensionato all’interno della propria abitazione, con un profondo taglio al collo e con mani e piedi staccati dal corpo.
Secondo quanto ricostruirono gli investigatori, l’omicida fece scempio del corpo del pensionato quale ritorsione all’offesa subita.
Il movente dell’omicidio, infatti, venne individuato nei motivi passionali riconducibili al risentimento verso il pensionato, ritenuto responsabile di alcune avance fatte alla convivente del Pepi che lavorava come badante della vittima.
L’arrestato è stato rinchiuso presso la casa di reclusione di Brucoli – Augusta.