
SIRACUSA – “No alla svendita di Poste italiane“. Questo lo slogan della manifestazione regionale organizzata dai sindacati di categoria e che si è sviluppata con una serie di sit in davanti alle nove Prefetture siciliane.
Anche a Siracusa i postali hanno manifestato sotto la Prefettura, in piazza Archimede. Al centro della protesta il rischio di privatizzazione di un’azienda che resta “patrimonio dell’intero paese“.
I segretari provinciali di Slc Cgil, Slp Cisl e Confsal Com, Alessandro Plumeri, Eugenio Elefante e Diego Incastrone, accompagnati dai segretari generali di Cgil e Cisl, Paolo Zappulla e Paolo Sanzaro, hanno sostato per due ore con i lavoratori arrivati da tutta la provincia.
Al termine la delegazione ha consegnato un documento al prefetto Armando Gradone.
Un documento che ripercorre le criticità sorte nell’ultimo periodo, come ad esempio il progetto di consegna a giorni alterni che ha causato non pochi problemi, e la denuncia contro una privatizzazione che mette a rischio ben 140 mila posti di lavoro.