
PRIOLO – Sottoposta a sequestro dai Carabinieri di Priolo, insieme al personale dell’Arpa di Siracusa, un’area di circa mille metri quadrati, utilizzata dal titolare di un colorificio del luogo, quale discarica di rifiuti pericolosi ed inquinanti, depositandovi i materiali di scarto dell’attività lavorativa.
L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per aver attivato una discarica senza le relative autorizzazioni.
Nell’appezzamento di terreno i Carabinieri hanno rinvenuto numerose cisterne di plastica, gabbie e fusti di metallo, originariamente contenenti solventi, resine e terre colorate, nonché inerti di risulta derivanti da lavori edili. Materiali che sono classificati “rifiuti pericolosi” e che devono pertanto essere smaltiti seguendo una specifica procedura normativa.
Peraltro, sul luogo erano evidenti le tracce di bruciato, riprova del fatto che lo smaltimento dei materiali avveniva anche a mezzo incendio, con conseguente liquefazione delle sostanze ed infiltrazione nel terreno.
Al responsabile del sito sono state impartite anche le istruzioni necessarie per adempiere, con effetto immediato, alla messa in sicurezza ed alla bonifica dell’area, su cui poi sarà necessario il parere dell’ente tecnico accertatore.