PRIOLO – Agenti del Commissariato di Priolo, a conclusione di elaborate attività investigative, effettuate anche sul web, identificavano e denunciavano il 32enne siracusano, M.D., già noto alle forze di polizia, per i reati di truffa e spendita di banconote falsificate.
L’uomo, giorni addietro, contrattando tramite un noto sito-web l’acquisto di un personal computer, pagava all’ignaro venditore, quale corrispettivo, la somma di 120 euro. Successivamente, il venditore si accorgeva, nell’effettuare degli acquisti, che la banconota da 100 euro consegnata dal compratore risultava falsa. Recatosi presso il Commissariato di Priolo, il venditore riferiva, con dovizia di particolari, quanto occorsogli e consegnava la banconota ricevuta.
A seguito di mandato di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a firma del sostituto Margherita Brianese, gli investigatori rinvenivano nell’abitazione del 32enne, all’interno del filtro della cappa posta nel vano cucina, altre banconote del taglio di 100 euro palesemente false, nonché, sul tavolo della cucina il personal computer oggetto della truffa.
Venivano, altresì, rinvenuti, all’interno di un vano sottotetto, copiosi carteggi e documenti di identità falsificati, ancora al vaglio degli investigatori, che fanno presumere come M.D. avrebbe posto in essere, nel recente passato, numerose truffe all’indirizzo di ignari soggetti in tutto il territorio nazionale.






