La favoletta dell’immunità ai sindaci

L'aula del parlamento italiano
La Camera dei Deputati

L’argomento forte, a quanto pare, contro la Riforma Costituzionale è il regalo riservato ai sindaci ed ai consiglieri regionali.

Con una piccola dose di malafede è passata come “lo sconto benvenuto”.

Allora, precisiamo. I sindaci in Italia sono circa 8.100 e di questi solo 21 saranno “immuni”, mentre per i consiglieri regionali, il regalo vale solo per 74 dei circa 1.200.

Ora, considerato che, Travaglio e Di Battista permettendo, e ispirandoci, comunque, alla logica del pensiero unico, i “ladri” saranno al massimo il 10%, quindi il regalo sarebbe riservato soltanto a 2,1 sindaci e 7,4 consiglieri regionali, chiaramente un numero palesemente inferiore degli attuali “ladri immuni”.

Ma il punto non è manco questo.

Quelli del NO, che poi sono sempre gli stessi, si battono, da anni, contro il Parlamento dei nominati-non eletti. Ebbene, più eletti dei sindaci in Italia non c’è nessuno, sono la vera espressione del popolo.

Ecco, diciamoci la verità fino in fondo.

La priorità assoluta è mandare a casa Matteo Renzi, per prenderne il posto.

Il più sanguinario e violento dittatore nella storia dell’umanità. Non è da escludere che in prossimità del voto qualcuno possa scrivere in prima pagina un Fatto: “Meglio Hitler che Renzi”.

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3 pensieri riguardo “La favoletta dell’immunità ai sindaci”

  1. Onestamente posso dire che Renzi e hitler….hanno in comune lo sfascio di una nazione….uno in politica e l’altro in guerra…..

  2. Ma e’ comunque inconfutabile che Renzi non ha avuto alcun mandato dagli Italiani. Ed e’ un Fatto che il mio voto al Pd e’ stato tradito !…. tutto il resto e’ vuoto blabla

  3. Se il PD e Renzi era interessato a ridurre i costi della politica, potevano approvare la proposta dei cinque Stelle di dimezzare gli stipendi. Sono interessati solo alle poltrone

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