SIRACUSA – Ferocia. Si può parlare solo di ferocia nell’opera, a quanto pare attribuibile ad un branco di giovani spavaldi, che a Siracusa ha visto vittima un anziano 80enne, da tempo deriso, picchiato e poi dato alle fiamme. L’uomo, adesso è ricoverato in prognosi riservata al Cannizzaro di Catania.
Il grave episodio è accaduto qualche giorno addietro, ma solo adesso venuto alla luce, in un’abitazione di via Servi di Maria nel quartiere Grottasanta di Siracusa.
Ad occuparsi delle indagini per dare un volto e un nome ( i cittadini si augurano anche pene esemplari) agli spietati autori di un gesto così crudele, sono gli investigatori della squadra Mobile di Siracusa. A loro, dunque, il compito di individuare quella che, stando alle voci e alle testimonianze di vicini dell’anziano con problemi fisici e psichici, potrebbe essere una baby gang di irresponsabili, dimostratasi pericolosa per la comunità, ma soprattutto alquanto vile da colpire un indifeso.
Al vaglio degli investigatori i video delle telecamere di videosorveglianza di tutta la zona, in particolare di un distributore di benzina, dove vengono individuati alcuni giovanissimi, pare almeno quattro, che riempiono una tanica di benzina.
Di benzina, infatti, l’anziano, dopo essere stato picchiato è stato ricoperto per poi darvi fuoco, al pari di uno straccio. Per costoro, la vita di un essere umana non ha avrebbe alcun valore. E ciò, dovesse trattarsi anche di un animale, è drammatico. Un gesto violento che non ha giustificazione alcuna.
Ragazzi da catturare subito (e magari da recuperare) per evitare che arricchiscano le file di chi preferisce la strada della violenza a quella della convivenza civile.
