Siracusa – Oggi Giornata mondiale delle persone con disabilità. In occasione della chiusura del progetto “Essere fratelli di…” realizzato nel 2014 con il finanziamento dell’otto per mille della Chiesa Valdese, e che ha visto coinvolte 12 famiglie del territorio siracusano, l’Associazione “DiversaMente”, ha organizzato per sabato dalle ore 9 alle 17, nel salone delle Suore Francescane di via dell’Olimpiade a Siracusa, una Giornata Studio sulla tematica dei fratelli e sorelle di persona con disabilità, dal titolo, “Siblings: sostenere i fratelli e sorelle di persona con disabilità”.
La mattina sarà dedicata all’approfondimento della tematica dell’essere fratelli di persona con disabilità e al resoconto del progetto realizzato dall’Associazione “DiversaMente”. Nel corso dei lavori sono previsti anche le testimonianze dei partecipanti al progetto e un momento per gli interventi. Tra i relatori, lo psicoterapeuta milanese, Andrea Dondi, che da anni si occupa della tematica dei fratelli.
Il pomeriggio sarà invece dedicato ai gruppi di lavoro (divisi per genitori, fratelli ed operatori del settore) come momento di confronto aperto e più approfondito. La Giornata è rivolta principalmente a genitori e fratelli di persone con disabilità, operatori del settore, ma anche a chiunque fosse interessato alla tematica.
«Negli ultimi anni – ha detto Maria D’Ambra, psicologa e presidente dell’Associazione “DiversaMente” – è stato progressivamente riconosciuto che è importante attenzionare non solo la persona con disabilità e i suoi genitori, ma anche i fratelli e le sorelle, essendo peraltro proprio la relazione tra fratelli quella più duratura all’ interno della famiglia. I bambini e ragazzi di persona con disabilità possono crescere in situazioni di considerevole stress, ed è importante fornire loro il giusto supporto. La nostra Associazione – continua la D’Ambra – ha cominciato ad occuparsi di questa tematica dal 2009, organizzando percorsi di sostegno per bambini e ragazzi di persone con autismo, Sindrome Down e varie altre disabilità. In occasione della chiusura del progetto “Essere fratelli di…”, abbiamo voluto proporre questa Giornata studio come occasione di informazione e aperto confronto per le famiglie che vivono la disabilità giorno per giorno, oltre che per operatori del settore».
