FRANCOFONTE – Mentre gli investigatori tentano di dare un nome ed un volto ai ladri del bancomat scardinato lo scorso 8 ottobre con una pala meccanica dal muro dell’agenzia della Banca Agricola Popolare di Ragusa di via Commendatore Belfiore a Francofonte, i Carabinieri individuano ed arrestano uno dei due rapinatori che il 28 gennaio dello scorso anno, si resero protagonisti di una rapina nello stesso istituto bancario.
Si tratta del catanese 46enne Massimo Catania, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti. I militari dell’Arma del Nucleo Operativo di Augusta lo hanno arrestato in esecuzione all’ordinanza della misura cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Siracusa.
A lui sono arrivati dopo un’attenta attività investigativa, e grazie all’ausilio dei sistemi di videoripresa installati in alcuni negozi e agli accertamenti di polizia giudiziaria.
L’uomo ed un complice non ancora identificato, nella mattinata del 28 gennaio 2015, erano entrati a volto scoperto all’interno dell’agenzia francofontese della Banca Agricola Popolare di Ragusa, e sotto la minaccia di un taglierino si erano fatti consegnare il denaro contenuto nelle casse ammontante a circa 28 mila euro, per poi darsi alla fuga a boro di una Fiat Punto, che veniva rinvenuta in una zona periferica del paese.
La Procura della Repubblica di Siracusa, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri, pertanto, richiedeva al gip l’ordinanza di custodia cautelare in carcere dell’uomo. Il Catania, nel pomeriggio di ieri, dopo le procedure di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Cavadonna. Adesso si cerca il complice.
