
PALAZZOLO – Si chiude un 2016 sicuramente positivo per il Palazzolo calcio, che sotto la guida di Pippo Strano ha recitato un ruolo da protagonista sia nello scorso che nell’attuale campionato.
Un torneo, quello di quest’anno, che di sicuro riserverà ancora tantissime emozioni visto che la società, come ha chiaramente dimostrato anche nella campagna acquisti dicembrina, crede fermamente nella possibilità di crescere e di far sì che si possa colmare il distacco che separa la squadra dall’attuale capolista.
I gialloverdi, che sono reduci da sette risultati utili consecutivi, con un pareggio e ben sei vittorie, chiudono il girone d’andata con 23 gol fatti (il quarto attacco del girone B d’Eccellenza) e soltanto 6 reti subite (che fino ad oggi valgono la miglior difesa del campionato).
Tutti, però, in casa Palazzolo, sanno che migliorarsi e recuperare terreno nei confronti del Città di Sant’Agata non sarà facile, anche se ogni componente della società, dallo staff ai giocatori, farà il massimo per contribuire a centrare l’obiettivo prefissato ad inizio stagione dal presidente Graziano Cutrufo, ovvero quello di poter lottare per la promozione.
Lo spirito vincente e la voglia di lottare per la maglia, del resto, si è visto anche sabato scorso, quando, nonostante le numerose assenze e le difficoltà legate all’espulsione di Chiavaro, il Palazzolo è riuscito a vincere 2-0 avendo la meglio sull’ottimo Viagrande giocando una partita generosissima.
«Abbiamo costruito, è inutile negarlo – afferma il capitano e direttore generale Gigi Calabrese – una squadra importante che, con l’arrivo di alcuni rinforzi, su tutti quelli di Baiocco, Porto ma anche di Accardo, ha assunto maggiore peso dal centrocampo in su. Era stato l’attacco, probabilmente, il reparto più carente dal punto di vista numerico e che ad inizio stagione, anche a causa di tante assenze ed infortuni, ci ha impedito di ottenere i punti che avremmo meritato. Ma è inutile piangere sul latte versato – conclude Calabrese – serve continuare a lavorare e a far sì che nel girone di ritorno possa arrivare il maggior numero possibile di punti».
Da segnalare, dopo gli ingaggi perfezionati la scorsa settimana, la decisione dell’ultima ora assunta da Cristian Sias, l’attaccante sardo che prima della chiusura del mercato (venerdì sera), è tornato in Sardegna per motivi personali, ma anche la cessione di Concialdi, che è passato all’Acireale, e lo svincolo di Petrullo.






