
SIRACUSA – Riaccesi i riflettori sulla sede dello storico liceo classico “Tommaso Gargallo” di Siracusa, chiuso ormai da diversi anni per “lavori eternamente in corso” riguardanti la ristrutturazione e il recupero dell’edificio.
Con la conferenza stampa tenuta sabato scorso davanti alla sede del liceo ad Ortigia, i promotori di “Riapriamo il Gargallo”, ovvero l’Archeo Club “Enzo Maiorca”, il comitato “Pro Gargallo”, l’associazione “Giù le mani dal mio Gargallo”, insieme ai firmatari dell’esposto e della denuncia che ha dato il via alle indagini sullo stato dei lavori, i ritardi, e la loro esecuzione, si sono posti come obiettivo quello di chiedere al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, in qualità di responsabile dell’antico e prezioso immobile, la riapertura alla pubblica fruizione, del piano terra dello storico edificio.
In questo modo potrà nuovamente adempiere la sua funzione didattica e fungere da sede bibliotecaria e spazio adibito alla conoscenza e allo studio della cultura classica.
Il tutto in attesa che vengano ultimati i lavori necessari al recupero dell’edificio, che dal 2004 non ospita più studenti.
Un impegno concreto, dunque, che mira all’apertura di un luogo storico i cui beneficiari non saranno soltanto gli studenti del liceo classico ma tutti coloro che hanno voglia di riscoprire le proprie radici.
Quale occasione migliore, quindi, se non quella della cerimonia per i 2.750 anni della fondazione di Siracusa, per consegnare alla cittadinanza di domani un patrimonio dall’inestimabile valore, nel luogo di origine della più antica istituzione scolastica, Ortigia.






