SIRACUSA – Sono stati rinviati a giudizio, dal gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, tre dipendenti del Comune di Siracusa, accusati di falso ideologico e abuso d’ufficio, relativamente all’inchiesta sulla destinazione di alcune risorse pubbliche, destinate all’infanzia.
Si tratta dell’ex dirigente del settore Politiche sociali, Rosario Pisana, del responsabile del servizio, Graziella Zagarella, e del funzionario amministrativo, Rita De Caro.
Secondo i magistrati della procura di Siracusa, attraverso alcune determine di liquidazione per prestazioni di lavoro straordinario, redatte con falsa attestazione sull’impiego nel “Progetto obiettivo”, avrebbero procurato un vantaggio patrimoniale ai dipendenti comunali.
In pratica, sarebbero stati distribuiti 52 mila euro a 22 dipendenti comunali, sotto forma di straordinari, che avrebbero portato nelle tasche degli stessi dipendenti tra i 450 e i 6 mila euro ciascuno.