
SIRACUSA – “La più bella partita da quando alleno”. Per raccontare l’incontro di ieri, Siracusa – Juve Stabia, occorre partire dalla fine e dalle parole dell’allenatore aretuseo Andrea Sottil.
Una partita spettacolare, ricca di colpi di scena che il Siracusa ha seriamente rischiato di perdere (sotto di due gol dopo neanche mezz’ora) e che poi ha ribaltato.
Siracusa (4-2-3-1): Santurro; Dentice, Turati, Pirrello, Sciannamé, Spinelli, Toscano; Azzi, (22’ st De Silvestro) Catania, Valente, (45’ st Russo); Scardina, (37’ st De Respinis). A disp: Gagliardini, Malerba, Diakité, Longoni, Persano, Cossentino. All: Sottil
Juve Stabia (4-3-3): Russo; Lisi, Santacroce, Morero, Giron; Salvi, (36’ st Ripa). Capodaglio, Mastalli, (7’ st Matute); Rosafio, Paponi, Cutolo (15’ st Allievi). A disp: Bacci, Tabaglio, Marotta, Manari, Camigliano, Izzillo, Allievi, Esposito. All: Fontana
Arbitro: Candeo di Este.
Marcatori: 12’ pt (rig.) e 28’ pt Paponi, 29’ pt Scardina, 2’ st Catania, 33’ st Spinelli.
Paponi prima su rigore e poi sfruttando una invenzione di Rosafio, aveva incanalato la gara verso lidi campani.
Subito dopo però Scardina ha accorciato le distanze, Catania ha pareggiato in avvio di ripresa e Spinelli ha completato l’opera con uno strepitoso tiro da fuori area. In mezzo, un gol annullato e una clamorosa traversa sempre di Catania.
Al termine, azzurri in campo a far festa. Ospite d’onore il piccolo Thomas (un bimbo di 11 anni che ha bisogno di costose cure negli Stati Uniti) per il quale è scattata la gara di solidarietà dei tifosi azzurri.
Tifosi che hanno rinnovato, prima e dopo l’incontro, la loro amicizia con i sostenitori della Juve Stabia.
«Questa è stata una delle più belle partite a cui abbia mai assistito da quando alleno – ha detto raggiante a fine gara Sottil -. Ci sono state decisioni arbitrali molto discutibili che ci hanno fatto andare sotto, ma poi in campo c’è stato solo il Siracusa. Abbiamo giocato di qualità, pressando a tutto campo e andando a rete anche con giocate di grande fattura. Abbiamo avuto la possibilità di fare altri gol e il nostro portiere non è quasi mai stato impegnato. La Juve Stabia è una squadra che ha giocatori di categoria superiore, oggi è arrivata una grandissima risposta e posso solo dire che sono molto molto contento. Obiettivo? Io parlo solo di salvezza – conclude l’allenatore azzurro –, ma è certo che prestazioni come quella di oggi e non solo ti portano a fare delle valutazioni e ti danno degli input. Sempre con i piedi per terra, giochiamocela con tutti e andiamo avanti».

«Oggi l’unico sentimento che ho – gli fa eco il presidente Gaetano Cutrufo – è quello dell’orgoglio. Per quello che hanno fatto i calciatori in campo, per quello che fa tutto lo staff, spesso nascosto e lontano dai riflettori. Siamo riusciti a creare un’unica squadra. Un po’ va in campo e vince, un po’ sta a bordo campo e partecipa ai successi. Ci state regalando emozioni fortissime come quelle di oggi. Grazie ragazzi, a tutti quanti».