SIRACUSA – I Carabinieri del Nas di Ragusa e del Comando provinciale di Siracusa, coadiuvati da personale del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Asp, hanno provveduto al sequestro di una azienda di produzione di cosmetici, che si trova alla Targia nel Comune capoluogo.
Azienda con un giro d’affari annuo che è stato quantificato in circa 2 milioni di euro. I militari dell’Arma hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro penale emesso dalla Procura di Siracusa, dopo che il Nas e l’Asp avevano svolto alcuni accertamenti all’interno della sede, nel corso dei quali era stato rilevato come la struttura operasse priva dei requisiti necessari a tutelare la sicurezza dei propri dipendenti sul luogo di lavoro e senza aver mai ottenuto il Certificato di Prevenzione Incendi, obbligatorio per legge.
I Carabinieri hanno così posto i sigilli alla sede dell’azienda, che attualmente impiega 56 dipendenti che, pertanto, non potranno recarsi al lavoro, essendo il capannone dove si svolge la produzione, privo dei requisiti di sicurezza.
All’interno del capannone, inoltre, venivano custodite materie prime infiammabili tra cui 8.000 litri di oli vegetali e 1.300 litri di alcool etilico. Il provvedimento di sequestro è stato esteso allo stabilimento di oltre 1.550 metri quadri, alle materie prime utilizzate per la produzione e al magazzino dei cosmetici per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro.
La mancanza del Certificato di Prevenzione Incendi, ha quindi comportato anche la denuncia all’autorità giudiziaria di un siracusano di 68 anni, legale rappresentante dell’azienda. Nella giornata di oggi il gip ha convalidato il provvedimento di sequestro.