Siracusa – Le accurate indagini dei Carabinieri della stazione di Ortigia, alla fine hanno avuto la meglio su quella che sospetta sia la banda di ladri specializzata in furti nel centro storico di Ortigia. Sono cinque infatti gli arresti operati dai militari dell’Arma con l’ausilio delle unità cinofile del Nucleo carabinieri di Nicolosi, in quella che è stata chiamata l’operazione “Vicolo Cieco”, dal nome dei piccoli vicoli ortigiani che in più occasioni hanno offerto vie di fuga ai responsabili dei furti.
A cadere nella rete dei Carabinieri sono stati: Salvatore Garofalo, 30enne; Emanuele Montalto, 41enne, allo stato già sottoposto al regime dei domiciliari; Enzo Bianca, 39enne; Giuseppe Cassibba, 26enne; e Giancaudio Assenza, 19enne; tutti con precedenti per reati specifici.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip del Tribunale di Siracusa sulla base delle indagini effettuate dai militari dell’Arma di Ortigia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Siracusa, che hanno appurato le responsabilità dei cinque arrestati su una pluralità di furti commessi sia autonomamente, che in concorso tra loro, all’interno di abitazioni private, esercizi pubblici e di ristoranti.
In alcuni casi, è stato precisato nel corso della conferenza stampa di oggi, perpetrati con particolare abilità e destrezza. Sono nove gli episodi su cui hanno fatto luce i Carabinieri, ma il numero, a quanto pare, è ridotto rispetto ai furti verificatisi recentemente, in quest’ultimi mesi, nel centro storico di Siracusa, creando paura e insicurezza tra i residenti di Ortigia.
I furti sarebbero stati commessi senza una preordinata organizzazione, interessando diversi generi di refurtiva: televisori e stereo, orologi, portafogli, liquori e derrate alimentari, ciclomotori, accessori di abbigliamento, apparecchi cellulari, tablet, e così via.
Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, i militari dell’Arma hanno eseguito una serie di perquisizioni finalizzate, oltre che alla ricerca di refurtiva occultata presso le abitazioni degli arrestati o in alcuni bassi dismessi, anche al rinvenimento di sostanze stupefacenti in alcuni obiettivi celati in quel dedalo di vicoli del centro storico che, come detto, spesso ha agevolato la fuga e dato riparo ai responsabili dopo aver commesso i furti.
Al termine delle perquisizioni è stato rinvenuta nella disponibilità del Garofalo una carta di credito intestata ad una turista russa; mentre nell’abitazione di Assenza è stato reperito materiale per il confezionamento di dosi per lo smercio di droga; e Enzo Bianca è stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina già divisa in cinque dosi, che gli è costato, a differenza degli altri quattro finiti ai domiciliari, il trasferimento nel carcere di Cavadonna.
I Carabinieri di Ortigia, con gli arresti di oggi, sono certi di aver inferto un duro colpo alla criminalità comune del quartiere, pur mantenendo costantemente alta l’attenzione e proseguendo nelle attività di indagine volte a ricostruire, anche avvalendosi della preziosa collaborazione dei cittadini, le dinamiche di altri analoghi eventi.