Situazione grave nel carcere di Cavadonna dopo l’aggressione a due agenti, l’on. Amoddio interroga il ministro Orlando

Il carcere di Cavadonna
Il carcere di Cavadonna

Siracusa – «Esprimo la mia solidarietà ai due agenti di polizia penitenziaria feriti nell’aggressione di domenica all’interno del carcere di Cavadonna a Siracusa».

Sono queste le parole della parlamentare nazionale del Pd, la siracusana Sofia Amoddio, componente della Commissione Giustizia della Camera, alla notizia dell’aggressione avvenuta domenica di due agenti da parte di un detenuto. I due agenti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche per i traumi subiti.

«Anche a Cavadonnaha detto ancora l’on. Amoddio – come in tanti carceri italiani, la situazione è particolarmente grave. Il numero esiguo di agenti sommato al cronico sovraffollamento della struttura non può garantire gli standard di sicurezza e incide negativamente sul perseguimento dei fini istituzionali, di sicurezza e di trattamento rieducativo, che sono demandati all’amministrazione penitenziaria. Per questo motivo – ha concluso la parlamentare  – ho integrato con questi nuovi avvenimenti la mia interrogazione presentata a dicembre 2014 e sollecitato il ministro Orlando ha dare risposte certe in tempi brevi».

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