
SIRACUSA – Si è svolto martedì scorso, nel salone “Gianformaggio” gremito di operatori ed imprenditori, il seminario con i rappresentanti locali e regionali dell’Agenzia delle Dogane sul tema della certificazione AEO (Authorized Economic Operator) riconosciuta dal sistema internazionale del commercio come affidabile e sicura per gli imprenditori.
Ivo Blandina, commissario di Confindustria Siracusa, e Giuseppe Napoleoni, direttore regionale delle Dogane di Sicilia, hanno sottolineato che l’obiettivo comune è di migliorare il dialogo fra il mondo delle imprese e quello delle Dogane, a partire da una sinergia concreta per un vantaggio reciproco nel segno dell’efficienza e della trasparenza.
Presente anche Raimondo Boccia, direttore dell’Ufficio Dogane di Siracusa.
«La certificazione AEO – ha detto Ivo Blandina – è uno strumento utile agli imprenditori che entrano a far parte di una rete virtuosa che consente loro di avere vantaggi normativi e concreti e corsie preferenziali e siamo contenti che un buon numero di imprese di Confindustria Siracusa stanno iniziando le procedure per l’ottenimento di questo marchio di qualità» .
Ferdinando Giordano, direttore Area procedure e controlli Dogane della Direzione Regionale, ha parlato dello sportello unico doganale che consente di velocizzare ed unificare i procedimenti di sdoganamento delle merci grazie all’informatizzazione delle procedure.
Maria Gatto, referente regionale certificazioni AEO Sicilia, e Salvatore Zito, referente AEO dell’Ufficio Dogane di Siracusa, hanno parlato dei vantaggi concreti della certificazione AEO che vanno dalle semplificazioni fiscali alla velocizzazione delle procedure anche in paesi extra UE. Un operatore certificato viene inoltre controllato di meno perché ha già conseguito uno standard, un marchio di qualità superiore.
Su oltre 900 operatori certificati in Italia, solo 28 sono siciliani, anche se in corso vi sono procedure per la certificazione di diversi operatori della filiera dell’export e della movimentazione merci. I tempi massimi sono 180 giorni dalla presentazione dell’istanza.
Per l’impresa non è certamente un aggravio di costi, anzi l’operatore certificato ha solo vantaggi, uniformandosi a ciò che avviene in molti paesi dell’UE con cui si dialoga meglio proprio perché le procedure telematiche sono uniformate.
Gli approfondimenti richiesti dai molti operatori presenti hanno portato alla conclusione che imprese e dogana collaboreranno sempre di più in un prossimo futuro.






