Pesante sconfitta in casa per l’Ortigia contro la capolista Civitavecchia 4-15

Ortigia-CivitavecchiaSIRACUSA – L’Igm Ortigia perde la terza partita consecutiva e lo fa contro la prima della classe, il Civitavecchia di mister Pagliarini. Pesante il risultato finale che ha visto la squadra laziale imporsi alla “Caldarella” con un secco 15-4 sui biancoverdi.

C.C. Ortigia: Patricelli, Polifemo, Abela 2, Puglisi, Di Luciano, Pizzo, Motta, D’Amico, Rotondo, Danilovic 2, Vinci, Martelli, Negro. All. Leone

Snc Civitavecchia: Visciola, Simeoni 1, Iula, Chiarelli, Zanitic 1, Pimpinelli, Castello 1, Quaglio, Romiti 3, Foschi 3 (1 rig), Checchini 1, A. Muneroni 2, G.Muneroni 3. All. Pagliarini

Arbitri: Ceccarelli e Ruscica

Note: parziali 2-5, 1-7, 0-2, 1-1. Uscito per limite di falli Puglisi (O) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 1/6, Civitavecchia 2/7 + un rigore. Spettatori 250 circa.

I ragazzi di Gino Leone sono apparsi stanchi e poco lucidi, sbagliando in alcune occasioni dei semplici passaggi e concedendo le ripartenze in contropiede che la squadra ospite è riuscita a concretizzare.

Partita che già alla fine del secondo tempo ha segnato il punteggio di 3-12 per i laziali (2-5 con doppietta di Abela nel primo, 1-7 con gol di Danilovic nella seconda frazione di gioco) che, nei successivi due tempi, hanno amministrato il vantaggio e concesso soltanto un gol ai biancoverdi realizzato ancora dal mancino montenegrino.

«Innanzituttoha esordito Gino Leonevoglio ringraziare la società che ha fatto uno sforzo economico pagando la sanzione per la squalifica e permettendomi di poter schierare Danilovic questo pomeriggio. Pensavo che con lui in acqua saremmo stati meno in difficoltà contro la prima in classifica ma oggi è mancata tutta la squadra, sia a livello di concentrazione che a livello tattico e atletico. La colpa è sicuramente mia e dovrò cercare in tutti i modi di lavorare affinché i ragazzi superino questo momento. Non è un periodo facile per noi, perché venivamo già da due battute d’arresto e la sconfitta di oggi ci ridimensiona parecchio. Abbiamo perso con troppi gol di scarto e concesso tanti contropiedi agli ospiti quindi, in settimana, dovremo lavorare tanto perché tra sette giorni ci aspetta un’altra gara difficilissima contro la Roma. Ci serve ritrovare la giusta mentalità e il coraggio – ha concluso il tecnico aretuseo -, perché siamo l’Ortigia e abbiamo ancora tanto da dare in questo campionato».

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