Patologie andrologiche, da domani l’avvio delle visite mediche negli istituti scolastici di Augusta

andrologiaAUGUSTA – Dopo gli incontri informativi diretti agli studenti, ai familiari e ai docenti degli istituti superiori Ruiz e Megara di Augusta, che si sono svolti nello scorso mese di febbraio, il progetto di prevenzione uro-andrologica realizzato dal responsabile dell’ambulatorio di Andrologia Egidio Mignosa e dall’Unità operativa di Educazione alla Salute del Distretto sanitario megarese, di cui è responsabile Enza D’Antoni, entra nella seconda fase dedicata alle visite mediche.

Gli studenti delle terze, quarte e quinte classi dei due istituti superiori, che hanno fornito il consenso, potranno sottoporsi a visita medica all’interno delle stesse scuole.

Domani, martedì e il 21 aprile sarà interessato l’istituto Ruiz, il 28 aprile il Liceo Megara.

«Poiché le patologie andrologiche, se diagnosticate in tempo, soprattutto in età adolescenziale, si possono risolvere e curare con buoni risultatispiega Egidio Mignosail progetto ha lo scopo di eseguire uno screening delle patologie dei genitali, tra i ragazzi di età compresa tra 16 e 20 anni, con l’individuazione precoce di anomalie a livello dell’apparato genitale maschile esterno che possono influenzare negativamente la sfera sessuale e determinare una riduzione della fertilità nell’età adulta. La scelta di effettuare prevenzione in età peripuberale nasce innanzitutto dal fatto che in questa fase dello sviluppo il ragazzo è sottoposto a rapide modificazioni che comprendono la maturazione sessuale. I rapidi cambiamenti evolutivi possono determinare un periodo di pudore durante il quale il ragazzo malvolentieri fa vedere il proprio corpo nudo ai genitori e mostra di temere il confronto con gli altri coetanei. Purtroppo, il più delle volte, la salute riproduttiva e sessuale maschile viene presa in considerazione solo quando le problematiche diventano eclatanti. Altra ragione che induce ad effettuare prevenzione è l’abolizione della visita di leva che comunque era un momento di screening su patologie tra le quali il tumore testicolare, varicocele, criptorchidismo, idrocele, balano postiti, l’ipo-epispadia, fimosi, frenulo corto».

Per tali ragioni lo stesso specialista esorta gli studenti ad aderire in massa sottoponendosi alla visita medica.

Referenti del progetto all’interno delle scuole sono i professori Alfio Castro per il Megara e Domenico Moschitto per il Ruiz.

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