La teledipendenza degli italiani

Fabio Fazio e Silvio Berlusconi
Fabio Fazio e Silvio Berlusconi

Dopo un periodo di assenza forzata, Silvio Berlusconi è tornato in Tv, da Fabio Fazio, giusto per ricordare il “tempo che fa”.

Matteo Salvini e Matteo Renzi, sempre presenti in Tv salgono nei sondaggi”. Un affermazione che ha riscosso consensi unanimi. Anche Marco Travaglio, per una volta, sta con Silvio, rincarando la dose: “tutti, ma proprio tutti i leader di partito ci considerano un ammasso di creduloni che si bevono tutto e a cui si può raccontare di tutto”.

No, è Silvio che sta con Marco, uno che da un ventennio considera gli italiani “italioti”.

Insomma, quel tutto ruota attorno al fatto che gli italiani essendo degli “emeriti stupidi”, al primo che arriva credono ad “orecchie chiuse”.

Neppure. Lo schema esatto della “teledipendenza degli italiani” è leggermente diverso. Quelli che credono a Grillo, Travaglio ed i professoroni, sono tutte persone pensanti, capaci di far funzionare il cervello, mentre quelli che si bevono le stupidaggini di Berlusconi, Renzi e Salvini, sono tutti degli scemi, senza cervello.

Ora, nel fare questo, i vari Grillo, Travaglio ed i professoroni, si comportano come Berlusconi, Renzi e Salvini, cercano spazi televisivi, ergendosi a televenditori del pensiero giusto, con lo scopo ultimo di “raccattare consensi”.

Ebbene, si dice che il primo passo per risolvere un problema è ammettere la sua esistenza. Ecco, il vero problema sono i nostri leader, non solo della politica, incapaci di pensare ad altro che a se stessi ed alla propria leadership, dall’una e dall’altra parte.

Però, che illusione, pensare che gli italiani pensano con la testa degli altri.

Sono tutte convenienze, da un lato ognuno di noi cerca di ottenere i maggiori vantaggi dalla “parte che sceglie” dall’altra, quegli altri, i leader, non solo della politica, sperano di sommare il maggior numero di pecorelle possibili.

Di più, tutti quelli che lottano per i nostri interessi, i soliti leader, non solo politici, dell’una e dell’altra parte, grazie alla somma delle pecorelle, “se la passano bene”, con la certezza di un posto fisso ben remunerato, per se e per i propri aventi causa.

Ecco, tutta la storia del pensiero politico è stata caratterizzata dallo studio della migliore classe politica, della migliore forma di governo (da Platone ai nostri contemporanei), pochi hanno tentato di studiare la migliore società.

Applausi solo a Roberto Saviano. Tra tutti i “televenditori”, probabilmente sta una spanna al di sopra, ha scelto una strada diversa, apre un dialogo con tutti gli italiani, che non considera ne nemici, ne scemi,

Please follow and like us:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

RSS
Follow by Email
Linkedln
Share