AUGUSTA – La Guardia di Finanza di Augusta a seguito di indagini coordinate dal procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e dirette dal sostituto Salvatore Grillo, hanno accertato un’evasione Iva per 3.390.550,00 euro da parte di due imprenditori megaresi, soci in affari, ai quali sono stati sequestrati beni per circa 2,6 milioni di euro.
Attraverso le indagini delle Fiamme Gialle si sono così potute appurare evidenti discrasie tra quanto denunciato dai due imprenditori indagati nelle dichiarazioni dei redditi del triennio 2009 – 2011 e quanto successivamente versato all’Erario.
I finanzieri hanno accertato, attraverso l’analisi dei bilanci societari ed i relativi riscontri delle scritture contabili obbligatorie, che i due soggetti, sistematicamente e interponendosi fittiziamente tra loro nella rappresentanza legale della società, hanno omesso di versare all’Erario l’Iva dovuta, in violazione dell’art. 10 ter del D.Lgs. 74/2000.
Le indagini, pertanto, hanno consentito di cautelare beni di proprietà dei due imprenditori per un valore complessivo di circa 2,6 milioni di euro, così distinti: 23 immobili e 85 terreni siti nella provincia per un valore di 2,4 milioni circa, e 200 milioni di euro tra disponibilità liquide e quote sociali.