Siracusa – Supereroi per un giorno. Così si sono sentiti gli alunni del XIV Istituto comprensivo “Karol Wojtyla” di Siracusa (nella foto). Tutti hanno aderito alla proposta dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e sono diventati volontari AISM in grado di “aiutare chi non sta bene, perchè costretto a convivere ogni giorno con una malattia molto complicata“. Parole semplici quelle usate dai volontari del Servizio civile della sezione Aism di Siracusa per farsi comprendere anche dai più piccoli.
Ed allora Alessandro, Chiara, Marco, Giulia, Sharon, Deborah, Francesco, Fiorenza, hanno voluto lanciare il loro messaggio di solidarietà. Gli studenti delle scuole elementari e medie avevano già saputo dai loro insegnanti i motivi della visita di quei ragazzi e si erano impegnati a prendere un sacchetto di mele per dare il loro contributo.
Oltre 50 gli alunni che hanno aderito a “La Mela di Aism“, la manifestazione di AISM per raccogliere fondi per la ricerca scientifica e l’assistenza alle persone. Dalle piazze la manifestazione si è trasferita nelle scuole.
Accompagnati dagli insegnanti Tina Sitera, Vincenzo Berlotti e Sebastiano Faraci, con il coordinamento della dirigente Giuseppina Garrasi, hanno rivolto alcune domande, piccole curiosità e sono stati contenti alla fine dell’incontro di aver potuto dare il loro contributo per aiutare tante persone a stare meglio.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale. Cronica, imprevedibile e spesso invalidante, colpisce per lo più i giovani tra i 20 e i 40 anni, nel pieno dei progetti di vita. In Italia si registra una diagnosi ogni 4 ore. La malattia si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. A Siracusa sono circa 500 le persone con sclerosi multipla e la sezione provinciale opera quotidianamente per migliorare la loro vita e quella dei loro familiari.
La ricerca negli ultimi anni ha fatto molti progressi. Esistono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e di migliorare la qualità di vita delle persone. Ma la causa e la cura risolutiva non sono state ancora trovate. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica oggi per garantire una migliore qualità di vita, per trovare nuovi trattamenti sempre più efficaci domani, trovare la causa della SM e la cura risolutiva in un futuro sempre più vicino.
L’AISM, insieme alla sua Fondazione (FISM) è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da 45 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con sm promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti. Ogni anno AISM mette a disposizione dei ricercatori un banco di ricerca di 3 milione di euro.






