
Allora, la legge sulla Buona Scuola è una pessima riforma, buona solo per la signora Agnese.
Al di là dei contenuti, di cui ci siamo occupati a ripetizione in queste pagine, tutta questa faccenda si inquadra, anche, nell’ottica della più generale questione cardine Renzi peggio di Berlusconi.
Ora, non sono esperto di cose della Scuola, però, penso che, la chiamata diretta non corrisponda alla mera conseguenza di una raccomandazione, esplicita o implicita, peraltro, un’insegnante simpatizzante Cinque Stelle questa cosa l’ha spiegata bene.
Non solo, può anche essere brava come il compagno di Paola Taverna.
Quel che mi sorprende è altro. Non ho sentito nessuna uscita alla Gustavo Zagrebelsky “se passa la Buona Scuola non insegnerò più”.