
AVOLA – Ricordati stamane ad Avola, davanti alle stele eretta a Chiusa di Carlo, i tragici e sanguinosi “fatti di Avola” del 2 dicembre del 1968, quando, alle porte della città, la Polizia uccise due braccianti, Angelo Sigona e Giuseppe Scibilia, e ne ferì ben 120 a colpi di arma da fuoco, solo perché manifestavano per l’aumento della paga giornaliera, l’eliminazione delle differenze salariali e di orario fra le due zone nelle quali era divisa la provincia, l’introduzione di garanzie per il rispetto dei contratti, l’avvio delle commissioni paritetiche di controllo strappate con la lotta nel 1966 ma mai messe in funzione. Leggi tutto “Ricordati oggi i tragici e sanguinosi “fatti di Avola” del 2 dicembre 1968 nel quale vennero uccisi due braccianti in lotta”