AUGUSTA – La decisione assunta di dover chiudere il posto di Polizia di Frontiera di Augusta, per mancanza di personale, non va giù al deputato regionale siracusano Ncd, Vincenzo Vinciullo, che lo definisce “inaccettabile”.
Nonostante le buone intenzioni però, il parlamentare regionale si lascia andare a comparazioni di tipo “leghista” sull’uso delle forze di Polizia, tra l’altro diretta da un ministro Ncd (“per accogliere gli extracomunitari si e per difendere gli italiani no”), come se si trattasse di una gara o di una scelta “ad excludendum”.
«Resta inteso – continua l’esponente politico – che né gli organi locali né quanto meno regionali della Polizia di Stato hanno responsabilità nella decisione, dovendo gli uomini del posto di frontiera, dopo mesi di snervante lavoro, anche a causa di circa 80.000 sbarchi che si sono avuto in circa 1 anno e mezzo, dover andare in ferie.Per questo motivo ho interessato il Ministero degli Interni affinché venga trovata una soluzione rapida alla questione, ampiamente sollevata da tutti gli operatori del porto commerciale di Augusta. Chiudendo il posto di frontiera – aggiunge Vinciullo – gli operatori del porto sono costretti a dimezzare la loro attività lavorativa, già peraltro ridotta a lumicino anche per la presenza di alcune navi sequestrate che, nonostante le assicurazioni ricevute, continuano vergognosamente ad occupare il porto commerciale di Augusta. Pertanto, ritengo opportuno che dal Ministero vengano inviate ulteriori uomini e mezzi per tutelare gli interessi legittimi dei cittadini italiani, quali sono quelli di Augusta, altrimenti si correrebbe il rischio di pensare che uomini e mezzi per accogliere gli extracomunitari ce ne sono a sufficienza, mentre non ce ne sono invece quando si tratta di difendere gli italiani. Spero che il Ministero – conclude l’on. Vinciullo – con l’urgenza del caso, troverà una soluzione idonea che venga incontro alle legittime attese dei cittadini italiani, perché una cosa è chiara, il posto di frontiera, per oltre 2 mesi, non può rimanere chiuso».