Situazione politica al Comune di Melilli, Lo Giudice, Pd: “Cannata decida di coinvolgere sia il Pd sia l’Udc in giunta”

Alessio Lo Giudice e Pippo Cannataa
Alessio Lo Giudice e Pippo Cannata

MELILLI – Un ritorno non certo tra rose e fiori quello del sindaco di Melilli, Pippo Cannata, dopo la lunga sospensione dovuta all’applicazione della legge Severino, dopo la condanna a quattro mesi per abuso d’ufficio, quand’era componente della giunta del suo amico e collega di partito nell’Udc, Pippo Sorbello (sospeso anche lui assieme Nuccio Scollo, Salvatore La Rosa e Sebastiano Gigliuto).

Sulla sua testa incombe infatti la mozione di sfiducia lanciata proprio dall’amico Pippo Sorbello, deputato regionale Udc, nel frattempo ritornato a sedere in Consiglio comunale.

D’altra parte, Cannata ha segnato il suo ritorno con due provvedimenti che gli sono costati un vero e proprio isolamento: la rimozione della giunta politica con il Pd con la nomina di una tecnica tutta sua (Vincenzo Magnano, Stefania Ruffino, Daniela Ternullo); e l’uscita dall’Udc.

Una rottura che ha portato il Pd a rivedere le sue posizioni, non senza spaccature interne, tenuto conto che con l’Udc esiste un’alleanza di governo sia a Roma così come a Palermo.

E di questo si è preoccupato nei giorni scorsi il segretario provinciale del partito democratico, Alessio Lo Giudice che ha incontrato il segretario regionale dell’Udc, Gianluca Miccichè, proprio per capire meglio la situazione melillese e lavorare per un ricompattamento, alla luce anche delle prossime amministrative.

«Insieme abbiamo condiviso la necessità di inquadrare l’attuale vicenda politico amministrativa del Comune di Melilliha dichiarato Alessio Lo Giudice in una cornice politica più ampia e coerente. Quella cornice che vede il Partito Democratico e l’Udc coinvolti insieme (a Roma, a Palermo e in alcuni Comuni della provincia di Siracusa) in un progetto politico di ampio respiro. Un simile rapporto va interpretato come base di partenza per un percorso comune che guardi alla prospettiva delle prossime elezioni amministrative a Melilli con l’obiettivo di coinvolgere le migliori risorse del territorio nel governo di una realtà tanto importante quanto complessa. Di conseguenza, auspico che, per garantire il rilancio dell’attività amministrativa, sino ad ora condizionata da molteplici vicende, il sindaco Cannata decida di coinvolgere sia il Pd sia l’Udc nel percorso amministrativo che deve essere intrapreso, ponendo le condizioni per un nuovo impegno politico a beneficio della comunità melillese».

Dunque, l’auspicio di Lo Giudice è un recupero della storia passata, evitando la mozione di sfiducia a Cannata, e quindi dell’alleanza tra le due forze politiche, alla luce del sole, senza tanti indugi, attraverso una ricomposizione della giunta.

«Nei prossimi giorni il Pd valuterà la situazione coinvolgendo i propri rappresentanti in seno al Consiglio comunale di Melilli e i militanti e i circoli presenti nel territorioconclude infatti il segretario provinciale del Pd -. Il limbo politico mal si concilia, infatti, con l’interesse dei cittadini. Confido pertanto che, superando qualsiasi ambiguità, si possa giungere rapidamente a chiarire la situazione e quindi ad inaugurare una nuova stagione di intenso impegno a servizio della comunità di Melilli».

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